Mi spezza il cuore dirlo, ma sono rimasto molto deluso ai titoli di coda. Non tanto perché il film non sia bello, ma perché sono andato a vederlo con troppe aspettative sul regista. Distric 9 era sorprendente e originale; questo invece è classicissimo e molto scontato. l'idea della stazione spaziale isola paradisiaca per la sola classe sociale dei ricchi con la terra relegata a discarica per i ceti più abbietti è vecchia come il cucco (Alita per citarne uno), ma se almeno fosse raccontata bene si potrebbe soprassedere e invece tutto procede come ti aspetti, appena vedi la bambina sai come andrà a finire il film, appena vedi l'esoscheletro capisci a cosa servirà, appena vedi il villain (e basta con il super-cattivo mezzo psicopatico su!) indovini tutta la trama. parte benissimo ma invece di prendere il volo plana tranquillo fino alla fine.
Mi fermo qui perché questo è un blog di recensioni in pillole e se dovessi dire tutte le cose che mi hanno fatto storcere il naso scriverei un papiro. Comunque andatelo a vedere che è bello: ha buon ritmo, effetti speciali usati benissimo e in modo oculato, attori bravi e tutto il resto. A me purtroppo rimane l'amaro in bocca per l'occasione sprecata.
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