Zombi che ridono, zombi che vanno in bicicletta, che ballano il moonwalk e altri che giocano a freccette. Scommetto che prima o poi ce li rifileranno, ma per ora ci tocca uno strategico e un runner game.
Se nel primo avremo a che fare con la classica apocalisse zombie, con upgrade delle classi e gadget da usare per portare a termine l'avanzata non morta, nel secondo useremo un gruppo di carcasse che corrono all'impazzata per infettare più gente possibile; anche qui potenziamenti utili per prolungare il più possibile la corsa.
Mentre il primo, se pur molto divertente, alla lunga stanca per la meccanica cumulativa della pecunia molto lenta, il secondo si presta a partite più corte, ma con la sfida di superare ogni volta il record precedente vi terrà più impegnati nel tempo e inevitabilmente sul trono, provocando le ire degli altri abitanti della casa bisognosi di mandare fax!
Non è bastato Kiefer Sutherland, eroe di 24, per fare di questa serie un successo. Dopo solo due stagioni (di 13 episodi ciascuna) è stata chiusa, ma con dignità. Per chi è troppo pigro per pigiare sui tasti cinque volte nella barra di ricerca, Touch è un telefilm sci-fi/mistery/drama/thriller che potete guardare tranquillamente anche se è stato cancellato, perché gli autori sono riusciti a concluderlo decentemente. La particolarità del serial sta nel piccolo Jake, figlio del protagonista, che è autistico (ma con facoltà mentali straordinarie) e nella deriva misticheggiante della seconda stagione.
E non si dica che sono solo un nerd chiuso in casa a vedere serie televisive e videogiocare; che io vado pure in giro e nei posti di cultura persino.
Così sbolognati i figli a mia mamma siamo andati a visitare questa bellissima villa sul lago di Como.
Sì ma perché ci sono andato? Ma perché lì hanno girato le scene sul lago di Star Wars:Episodio II ovviamente!
Alla fine se ne esce che pure la visita guidata è interessante (14€ se non ricordo male) e oltre agli splendidi giardini dentro è una specie di museo con tantissimi reperti collezionati dall'esploratore/proprietario conte Guido Monzino.
Ah se ci dovete andare mi raccomando non seguite il navigatore ma impostate Lenno e un volta arrivati cercate il cartello per la villa.
Cià, visto che ne hanno parlato tutti mi tocca scrivere due righe pure a me su questa serie.
Si può, dopo 5 film, raccontare ancora qualcosa di interessante sul doctor Lecter? Ma sì, se uno scrittore è bravo può dimostrare per l'ennesima volta che l'originalità non è l'aspetto più importante di una storia, ma come al solito è come si racconta che fa la differenza. Mettici poi che azzecchi pure gli attori (spettacolare Mikkelsen!) e tutto andrà bene. Pessima la donna (ma come cavolo cammina?!) e discreto il bolso Morfeus. C'è pure un po' di azione ogni tanto, se proprio non ne potete fare a meno, e trama sia verticale che orizzontale.
Perché l'atmosfera conta eccome.
Se togliamo tutti gli orpelli rimane solo un puzzle con enigmi decenti, ma non certo eccellenti. Eppure il gioco appassiona grazie proprio alla sua affascinante ambientazione e la storia misteriosa appena accennata.
A condire il tutto c'è una grafica 3D buona (e come potrebbe non esserlo con quegli scenari furbetti?!) e ovviamente la comodità del touch. dura poco e costa il giusto. Il tipo di gioco perfetto per le piattaforme mobile senza il bisogno di imitare maldestramente le sorelle maggiori.
Mi sa che qualcuno si è accorto che il re è una fucina di idee, vedendo il fioccare di serie e film tratti da i suoi libri. Parlo ovviamente di Stephen King e il romanzo da cui è tratta questa serie è Colorado Kid.
Più "paranormal" di Orphan Black e più classica per la presenza di trama verticale, se la cava comunque bene grazie agli attori e alla sceneggiatura che si dispiega piano piano con un buon ritmo. Lo spiegone alla fine dell'ultima serie mi è piaciuto molto.
<<Questa è la cosa più assurda che abbia mai letto. Ci sto!>>.
Narra la leggenda, che lo scrittore Thunder Levin rispose così quando la società di produzione gli propose di scriverne la sceneggiatura. In effetti è il film più folle che abbia mai visto; Il più trash degli ultimi anni e forse di sempre. Ovviamente in rete è già un cult e su Rotten Tomatoes ha la strepitosa percentuale del 91% nel momento in cui scrivo. Non vi anticipo niente, vedetelo e basta!
Volete un gioco nuovo per la vostra XBOX360 ma non avete intenzione di spendere tanto perché siete pezzenti come me? Non vi interessa giocare agli ultimi titoli usciti e non vi fate spaventare da un comparto tecnico datato? Allora recuperate Dead Rising. Incastrato tra la genrazione precedente e quella attuale (ancora per poco) è un free-roaming molto splatter e super trash. Attenzione però perché per completarlo avete solo un tot di tempo e dovrete scegliere con cura le missioni da fare e quella da lasciare ad un'eventuale seconda partita. Ogni oggetto dello scenario può essere utilizzato come arma contro gli zombi. Tonnellate di sangue, humor nero e divertimento assicurati!
A chi non piacerebbe saper volare? E disporre di poteri telecinetici illimitati? È quello che succede a questi ragazzi, ma le conseguenze saranno disastrose. Se amate alla follia Akira Di Otomo non potrete non apprezzare questo film. I rimandi all'opera del maestro giapponese sono innumerevoli. La pellicola parte lenta, ma aumenta la drammaticità e il ritmo degli eventi costantemente fino alla fine, con una conclusione mozzafiato inevitabile. Un cult per tutti i nerd.
