Nel limbo tra la sezione libri e quella videogiochi parliamo del Lupo Solitario di Joe Dever...
Probabilmente chi non ha vissuto la sua infanzia a cavallo tra i decenni '80/'90 non capirà quello che sto per dire, ma per tutti gli altri sappiate questo: Non potrete più barare nella "tabella del destino"! (ammettetelo che lo avete fatto tutti!).
Ebbene sì, in questa trasposizione il combattimento è in stile GdR, tutto in 3D e pure impegnativo, e non più con gomma e matita.
Io non ho rimpianto il passato anche se per forza di cose i ricordi di quelle estati e quelle sensazioni sono irreplicapili perché intrinsecamente legati all'adolescenza (vedi anche film e videogiochi degli stessi anni).
In sostanza il gioco/libro è venuto benissimo, le illustrazioni animate sono eccellenti così come tutto il resto. Si può giocare solo il primo atto nel momento in cui scrivo e l'unica cosa che mi ha un po' deluso è la pochezza dei bivi narrativi, speriamo che i seguenti capitoli sopperiscano a questa mancanza.
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