MORGAN LOST 6 - I coniugi Rabbit

Mese dopo mese mi convince sempre meno questo Morgan Lost. Una storia metafumettistica troppo autoreferenziale, che non sarebbe neanche male se non fosse banale nei suoi messaggi. Morgan è sempre poco presente e i personaggi non escono mai dai propri binari (vedi la profiler che azzecca sempre al primo colpo il background degli assassini e viene sempre aggredita). Anche i comprimari hanno psicologie poco approfondite e sono poco sviluppati. Forse l'idea di farne degli albi autoconclusivi non era giusta. Sarebbe meglio prendersi più tempo nella narrazione perché la formula alla Dylan Dog non funziona in questo caso. I killer di questo numero sono sì interessanti, ma la risoluzione finale spicciola vanifica tutto quanto di buono si era costruito nelle tavole precedenti.

ORFANI: NUOVO MONDO 06 - E non avrà paura

Finalmente il numero che stavo aspettando. Risvolti decisivi per un numero che porta avanti la storia come non era successo nei precedenti. Dialoghi concisi ed efficaci, buona azione e ottima scelta dei tempi, con una sceneggiatura che non si perde in fronzoli. I disegni sono favolosi e tutti e cinque (si, ci sono ben cinque disegnatori all'opera!) danno all'albo un valore aggiunto. Dato che quattro si occupano dei sogni onirici di Rosa il risultato è comunque equilibrato. Doveva essere così fin dall'inizio questa nuova stagione; per questo speriamo che d'ora in poi sia un crescendo fino alla fine.

FANTOMIUS LADRO GENTILUOMO Definitive Collection - volumi da 1 a 3

Sicuramente un saga destinata a diventare un classico quella di Fantomius. Ben studiata in tutte le sue componenti, è stata un ottimo espediente per riportare in vita il "vero" Paperinik delle esordi. Piacerà infatti a tutti i nostalgici ammiratori del diabolico vendicatore come era stato concepito in origine da Elisa Penna (insieme a Guido Martina e Giovanni Battista Carpi). Il lavoro filologico di Gervasio è encomiabile e viene sapientemente usato da questo autore completo per imbastire un universo ambientato negli anni '20 che si regge oramai sulle sue gambe, ma che strizza sempre un occhio al Paperinik originale con del sano, ma mai pretestuoso, fan service. Irrinunciabile per ogni aficionados.

TOPOLINIX E LO SCAMBIO DI GALLI (Topolino 3146)

Per bissare il successo ottenuto lo scorso anno da Dilan Top questa volta alla panini hanno chiamato in campo due pezzi da novanta: Tito Faraci e Silvia Ziche.

Sono ben 43 tavole per una storia che convince. Divertenti le gag di Faraci e belli i disegni della Ziche. L'idea di fondo è azzeccata e l'operazione si può dire riuscita su tutti i fronti. A Cartoomics si poteva trovare la (solita) cover variant "in pietra".

Questo numero è da recuperare non solo per la storia principale, ma anche per le altre presenti. C'è una bella avventura fantascientifica di Casty e a seguire la prima delle sei short per il ventennale di PK (una per settimana). Per finire una storia disegnata da Cavazzano di cui però devo dire di non aver apprezzato particolarmente la sceneggiatura. Insomma un Topolino ricco di belle storie da leggere assolutamente.

DYLAN DOG COLOR FEST 16 - Tre passi nel delirio

Primo color fest dopo il restyling. Tre storie atipiche così come sono atipici i loro autori che provengono dalla scena underground. Surreali e grottesce, sono storie molto particolari e lontane dalle solite atmosfere dilaniane. Un bell'esperimento, che ho apprezzato quasi in toto, tranne l'ultima storia che non mi è piaciuta. Avvertenza: tenersi ben alla lontana a tutti i puristi dell'old Boy.

MATTOCINANDO AL MUSEO - CASTEGGIO 2016

Al Palazzo Certosa Cantù, sede del Civico Museo Archeologico di Casteggio,si svolge una mostra di Lego (sito web dell'evento). Pensando di fare una gita rilassante siamo partiti io, il cugino e il mio marmocchio primogenito (ormai ha nove anni) da Legnano, nonostante ci fosse un'ora di strada da fare. Arrivati sul posto la prima difficoltà è stata trovare parcheggio. Lasciato il mezzo facciamo una breve salita ed ecco l'amara sorpresa...

UT 1 - LE VIE DELLA FAME (anteprima a cartomics)

La nuova creatura di Corrado Roi e Paola Barbato era presente a Cartomics in edizione variant a tiratura limitata, con copertina di Jacopo Camagni (non mi è piaciuta, preferisco la regular). Questa distopia apocalittica (forse) è difficile da descrivere, essendo un lavoro che ha avuto una gestazione molto lunga con un soggetto profondamente strutturato da Roi, che ha accumulato montagne di materiale negli anni, dando poi l'ingrato compito alla Barbato di sbrogliare la matassa. Il risultato è una vicenda molto misteriosa con un forte background, che si sviluppa e svela molto lentamente. Molte cose sono sottintese ed è il lettore a dover ricostruire gli accadimenti mediante i molti indizi sparsi in giro. E' sicuramente un'opera interessante che vale la pena leggere. Disegnata splendidamente (anche se io preferisco delle chine più decise) e sceneggiata altrettanto. I personaggi sono intriganti e se ne intuisce lo spessore. Purtroppo per ora e molto ermetica e tocca aspettare un po' di numeri per capire se ci sarà una quadra (sono sicuro di si) o meno.

NARCOS su Netflix

A metà tra serie tv e documentario (più serie tv a dir la verità), è uno dei migliori prodotti di Netflix. Nonostante l'argomento trattato, devo dire che non ci sono mai scene fini a se stesse e il linguaggio è sì scurrile a volte, ma non in maniera esagerata come ci aspetterebbe dallo scarface colombiano. Interpretata ottimamente mette sul piatto più di uno spunto di riflessione oltre che intrattenere. Consigliatissima.

GHOSTBUSTERS 2016 official trailer

Dopo tante chiacchiere esce il primo trailer del nuovo Ghostbusters col ciclo.
Quindi com'è? Meh dai. Tutta l'operazione è abbastanza inutile, ma ormai c'è, perciò speriamo sia almeno divertente. Credo sarà uno di quei pseudo remake/sequel/reboot alla Jurassic World. Gli effetti sembrano belli e sicuramente sarà pieno di fan service. Le attrici sembrano in parte e l'atmosfera abbastanza simile ai classici. Staremo a vedere.

THE X-FILES - 10a Stagione

Era il caso di riprendere una serie vecchia non tanto d'età quanto concettualmente? Si e no. Per i fan ovviamente ne valeva la pena e in fondo è sempre piacevole seguire le vicende di Mulder e Scully. Per tutti gli altri un po' meno perché la formula non è invecchiata benissimo e alcuni eredi spirituali hanno dato risultati migliori e più moderni: Fringe su tutti. Un po' troppo commedy e autoreferenziale questa miniserie e con un cliffhanger esagerato nell'ultima puntata. Comunque i numeri sono dalla parte del vecchio Carter, che dopo X-files ha prodotto il nulla cosmico e si sa, quando la grana scarseggia è sempre buono tirare fuori un vecchio cavallo di battaglia.