A CARTOOMICS CON LA FAMIGLIA - Si può fare?

La domanda non è così scontata come potrebbe sembrare. Vediamo le difficoltà che può trovare una famiglia nel vivere una fiera come quella milanese.

NATHAN NEVER 304 - Dove muoiono le stelle

Un altro NN a colori subito dopo il 300. Perché? Beh perché Medda è uno dei creatori di NN e questo è il suo ritorno alla testata.
Questo è un numero che può leggere chiunque, anche chi, come me, non segue il brizzolato cappottato da tanto.

I AM A HERO - Manga + film live action

Il genere zombi non ha più niente da dire dopo il revival e il nuovo boom, dovuto a The Walking Dead, di qualche anno fa?
Come al solito per smentire quest'idea della continua necessità di essere originali, basta un'autore con ben in testa il messaggio che vuole trasmettere e un punto di vista differente e tutto può prendere nuova vita. Basta questo a dare nuova linfa ad un intero genere.
E chi meglio di una persona nella parte opposta del pianeta rispetto a Kirkman?

THE ART OF THE BRICK - Sculture con i mattoncini Lego di Nathan Sawaya

quando vedrete il bollino MARMOCCHIO APPROVED saprete che quella tal cosa è stata approvata dai miei due nani da combattimento

Avete tempo fino al 5 febbraio per andare a vedere la mostra di Nathan Sawaya, perché data la grande affluenza è stato deciso di non concludere il 29 gennaio come precedentemente programmato, ma di prolungarne la permanenza ancora qualche giorno (come si può leggere sulla pagina Facebook della mostra)

Ma prima di prendere "armi e ritagli" vediamo se ne vale la pena.

ORFANI: JURIC 03 - La regina è morta, viva la regina

E' appena iniziata la seconda miniserie Orfani: Terra. Ma vediamo se la prima, formata da tre albi, vale la pena di essere recuperata.

La super bitch di casa Bonelli è riuscita a conquistarsi una miniserie tutta sua, ed è giusto perché è effettivamente uno dei personaggi più interessanti dell'intera collana.
Ammetto che quando c'è la Barbato alla macchina da scrivere sono di parte, ma cercherò di essere il più obiettivo possibile.

UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI su Netflix

Può una serie che parla di sfighe essere bella, quando poi già la sigla ti sconsiglia di vederla?
A quanto pare sì, visto che USDSE di Netflix non solo merita di essere guardata, ma è uno di quei pochi prodotti che si presta alla duplice visione genitori/marmocchi.
Ma reggerà il confronto con il film del 2004 con Jim Carrey e, cosa ben più complicata, con la serie dei libri?

LUIGI'S MANSION 2 (e 1)

Andiamo un po' indietro nel tempo per recuperare uno dei giochi più belli del 3DS e nonostante questo uno dei meno conosciuti, perché si sa che Luigi è un po' il fratello sfigato di Mario. Ma sottovalutarlo sarebbe un grosso errore.

Luigi ha molto da dire in fatto di avventure e vuole ricordarcelo tornando con questo secondo capitolo.

THE BRIDGE (3 stagioni, continua)

BRON|||BROEN è il titolo originale (in svedese|||danese) di questa particolare serie televisiva.
Perché dico particolare? Beh, perché uno dei protagonisti si comporta in modo molto strano per un certo motivo.
Parliamone dopo il salto.

NES PICCINO PICCIO' (Nintendo Classic Mini)

Bello e puccioso più di un neonato obeso, il NES mini è ovviamente uno degli oggetti più inutili dell'era digitale.
Ma ci piace tanto e tutti i nerd del pianeta hanno fatto a gara per accaparrarselo lasciando i più lenti a bocca asciutta.

Passata l'ondata di entusiasmo analizziamo pregi e difetti del nano Nintendo.

ORFANI: TERRA 1 - Dalla cenere

Seconda miniserie per Orfani. Sarà difficile mantenere lo stesso livello di quella sulla Juric, anche perché qui scendono in campo nuovi personaggi e Mammucari non può contare sul fascino della supercattiva della serie principale.

Copertine di Gipi spettacolari e disegni, per questo numero, di Avallone, che somiglia molto a Mammucari.

La sceneggiatura è ben scritta e coinvolgente, ma il soggetto mamma mia, è banale all'inverosimile. Buoni i dialoghi per dei personaggi molto stereotipati.

Consiglio di prenderla solo a chi segue Orfani regolarmente, a tutti gli altri di aspettare la fine per capire se oltre quel muro ci sia qualcosa di interessante.

DYLAN DOG 364 - Gli anni selvaggi

L'infanzia di Dylan viene svelata molto lentamente e forse non proprio come era stato promesso da Recchioni, ma anche se lento è comunque un progredire. Questo numero torna indietro di un bel po' di anni per farci vedere un Old Boy molto giovane e ribelle, col carattere ancora grezzo e in divenire rispetto al presente. E' un buon thriller ma con poco mordente; la parte interessante è ovviamente quella che descrive un particolare periodo del protagonista. Un albo da leggere per i sempre bei disegni di Mari e per la strepitosa copertina di Cavenago. Niente di particolarmente rilevante in generale; da prendere per chi è interessato alla continuity o al business della musica.

THE WALKING DEAD VOLUME 25 - Non si torna indietro

Riflettevo sull'andamento generale di TWD e principalmente sugli ultimi numeri.
Nonostante si sia ripreso, ultimamente trovo la sceneggiatura calata e badate bene che non parlo della qualità della scrittura, ma più che altro di quella brillantezza che ha fatto emergere la serie dall'orda di zombie che ha investito l'entertainment qualche anno fa.
Quindi com'è quest'ultimo numero? Parliamone dopo il salto.

PRESENTAZIONE NINTENDO SWITCH: Zelda, Mario e tutto il resto

Questa mattina presto Nintendo ha presentato in pompa magna la sua nuova console: Switch.
La macchina l'avevamo già vista già da tempo, quindi cosa hanno svelato di nuovo?
Scopriamolo dopo il salto (con video)...

IL VORTICE IN EDICOLA #3 - James Bond auto collection

Ricapitolando: le collezioni in edicola sono state create dal demonio per risucchiarvi in un vortice senza fine peggio della droga. Però c'è un però, se riuscite a fermarvi alle prime uscite qualcosa di carino potreste ricavarne; certo sarete sempre li sul bordo del baratro, ma d'altronde che cosa sarebbe la vita senza un po' di brivido?
Ed ecco quindi la terza puntata di questa nuova rubrica che per l'occasione tratterà i modellini delle auto dell'agente con licenza di uccidere.

3% su Netflix

Questa è stata, per me, la serie rivelazione dell'anno. Non so neanche perché ho iniziato a vederla dato che le premesse erano di una noia: Futuro distopico in cui la società è divisa in due classi sociali estreme: strapezzenti vs superfighigeneticamentemigliori. Per passare dalle stalle alle stelle bisogna superare prove di vario tipo.
Quindi?

METOPOLIS di Artibani e Mottura (Topolino 3189)

Sulla carta sembrava una trasposizione molto azzardata, ma come ho già detto per le ultime parodie Disney, oramai gli autori sembrano aver trovato la formula perfetta.
A partire dai bellissimi e appropriati disegni di Mottura, fino alla sceneggiatura incalzante di Artibani, che aggiunge i dialoghi in maniera indolore e rispettosa, tutto è calibrato alla perfezione.
Il messaggio e il finale mielosamente positivo del film sembra sia stato scritto con in mente il successivo approdo sul topo.

L'unico appunto che mi viene da fare è ancora una volta la fretta nel finale; difetto che è imputabile alla riluttanza della redazione di portare il numero di tavole intorno al centinaio. Una ventina in più avrebbero dato alla storia il respiro che meritava.

FARE O NON FARE, NON C'E' BUONI PROPOSITI

Per me l'anno inizia dopo la befana. Tradizionalmente dall'1 al 6 me ne vado in montagna con consorte e prole. Isolato dal mondo dove porca vacca pure internet sul cell fa fatica e gli smadonni per postare anche solo un'immagine sulla pagina, figuriamoci scrivere qualche post. Però è un toccasana e poi si torna carichi per ripartire con altre quattro stagioni. Non è mia abitudine fare liste per l'anno che comincia ma dato che sono in piena scimmia Star Wars (tanto per cambiare), non mi posso sottrarre dagli insegnamenti del sommo nanetto verde e fisso anch'io degli obiettivi da qui a episodio 8.