Andiamo un po' indietro nel tempo per recuperare uno dei giochi più belli del 3DS e nonostante questo uno dei meno conosciuti, perché si sa che Luigi è un po' il fratello sfigato di Mario. Ma sottovalutarlo sarebbe un grosso errore.
Luigi ha molto da dire in fatto di avventure e vuole ricordarcelo tornando con questo secondo capitolo.
Quando uscì il GameCube nel 2002 doveva confrontarsi con l'illustre predecessore che aveva segnato la storia dei videogiochi con Mario64 e Zeda OOT (e molti altri titoli), ma inaspettatamente si presento con un titolo che spiazzò tutti: Luigi's Mansion.
Ad "aggravare" la situazione c'era il fatto che non fosse un videogioco a piattaforme ma un'avventura in cui bisognava andare in giro per una casa infestata ad aspirare dei fantasmi con un aspirapolvere.
Si rivelò un titolo molto divertente, con un gameplay sapientemente dosato tra esplorazione, risoluzione di enigmi e azione.
Il seguito, nonostante gli anni trascorsi, non ha perso una briciola della sua brillantezza e con un velo di nostalgia ci porta indietro di 11 anni e ci catapulta in una nuova magione, anzi in cinque, per recuperare i pezzi di una misteriosa luna scura.
Ancora una volta ci troveremo con l'aspirapolvere in mano, in una struttura però ampliata e rifinita (con anche una modalità multi-giocatore).
Graficamente poi è bellissimo, non tanto per l'aspetto tecnico, comunque pregevole, quanto per direzione artistica. Gli ambienti sono molto particolareggiati e vari e potremo interagirvi, cercando i moti segreti sparsi in giro, guidando un Luigi che ci allieterà con tutte le sue buffe espressioni e movenze.
Non eccessivamente impegnativo, ma neanche troppo facile, questo seguito è imperdibile per tutti quelli che hanno giocato il primo e se anche doveste essere troppo giovani, apprezzerete lo stesso di giocare un gioco diverso dal solito e sono sicuro che una volta concluso morirete dalla voglia di recuperare un GameCube.
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