"Prima di Star Wars, ci sono state Le Guerre Stellari!", così recita la seconda di copertina per introdurre questo particolare volume della collana Legends uscito con la Gazzetta e il Corriere.
Per un fan di Star Wars "vero", questo albo è imprescindibile, perché trattasi della trasposizione grafica della prima bozza di sceneggiatura della saga che tutti conosciamo.
Per dire: Anakin è Luke, Luke è George Lucas/Obi Wan, Fener è Tarkin, Valorum è Vader e... insomma è un macello.
Da sinistra: Han solo, George/Luke, Leila e alle loro spalle un cavaliere dei Sith |
Negli anni Lucas ha rimescolato e riciclato molte idee di questa prima stesura, e per fortuna diremmo noi, dato che il risultato finale è largamente migliore. Ma questo non ha nessuna importanza, perché il confronto con la trilogia filmica non è in termini di qualità, quanto piuttosto in relazione alla sua evoluzione.
Il padre di Annikin. Inizialmente era lui quello col
corpo robotico
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Luoghi e personaggi sono simili ed è possibile riconoscere tutti i capisaldi della filosofia all'origine della forza. Purtroppo i cattivi sono quelli che meno vengono approfonditi a questo stadio iniziale della lavorazione; sono così grezzi e con poche vignette a disposizione da rendere questo fumetto incompleto.
Nel complesso tutto funziona abbastanza bene ma il racconto così serrato e semplificato era chiaramente troppo banale e non pronto a divenire quel fenomeno di massa immortale che è oggi.
I disegni sono buoni e ben si adattano al periodo in cui è stata scritta la storia, ma il loro stile è troppo anonimo per i miei gusti.
In conclusione è un'operazione riuscita e molto interessante, ma consigliata solo a quei fan a cui interessa Star Wars come "materia di studio".
VOTO
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