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domenica 30 ottobre 2016
DYLAN DOG 362 - Dopo un lungo silenzio (torna Tiziano Sclavi!)
Nove anni. Tanti sono passati dall'ultima volta che Sclavi ha scritto DD. Un lungo silenzio rotto da un'assordante bianco. La luce di un nuovo giorno per Tiziano? Questo ora non possiamo dirlo; per ora limitiamoci a leggere il nuovo albo e a commentarlo. Anche se è molto difficile giudicare questa storia. E' una buona storia per carità, ma tra le sue righe traspare troppo il suo carattere catartico per l'autore. E' anche questo (come altri recenti sotto la guida Recchioniana) un meta-fumetto. La sua importanza, nell'universo di DD, può essere molto alta se alcuni avvenimenti della storia verranno portati avanti nei prossimi numeri e porteranno a dei veri e interessanti cambiamenti nella trama orizzontale della testata, altrimenti sarà un dei soliti fuochi di paglia (ma col Recchia dietro le quinte ne dubito) e la montagna avrà partorito il solito topolino.
mercoledì 23 settembre 2015
Dylan Dog Speciale 29 IL PIANETA DEI MORTI - La casa delle memorie
E' di nuovo il turno dello special annuale di DD. Un po' di cose sono cambiate a partire dalla grafica della testata. Per questa nuova edizione si è scelto la cotinuity de "il pianeta dei morti" di Bilotta, che se da un lato trova una collocazione fissa, dall'altro costringe i lettori ad aspettare un anno intero per sapere come continua la storia. Apprezzabile il fatto di poter fruire dell'albo anche sena aver letto i precedenti capitoli (si possono però recuperare con il volume "Cronache del Pianeta dei Morti" edito dalla Bao), segnando di fatto un nuovo punto di inizio per la saga e per la testata. La storia, disegnata dall'ottimo Casertano (comunque non tra i miei preferiti), giova non poco delle 160 pagine a disposizione; infatti ha un ritmo perfetto dove niente e affrettato ma piuttosto raccontato con maestria. Bellissima la copertina di Carnevale. Un'altra tacca sulla cintura di Recchioni.
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mercoledì 5 agosto 2015
DYLAN DOG 347 - Gli abbandonati
Mò sembra che io legga solo DD, ma non è così... o meglio ultimamente sì, ma perché mi sono intrigato con 'sta storia del rilancio della testata.
L'ultimo numero è un altro passo falso e recentemente ce ne sono stati troppi. Manca solo un numero per fare un anno esatto da Spazio profondo, speriamo che questo primo anno si concluda bene.
Anonimo tutto in questo numero: disegni, dialoghi, storia. Bloch stenta a trovare un ruolo significativo nelle storie, avvenimenti messi a caso tipo il risucchio delle vittime. Tutto sa di già visto. Non ci siamo.
Si salva solo la copertina di Stano ispirata a Intrigo internazionale di Hichcock.
L'ultimo numero è un altro passo falso e recentemente ce ne sono stati troppi. Manca solo un numero per fare un anno esatto da Spazio profondo, speriamo che questo primo anno si concluda bene.
Anonimo tutto in questo numero: disegni, dialoghi, storia. Bloch stenta a trovare un ruolo significativo nelle storie, avvenimenti messi a caso tipo il risucchio delle vittime. Tutto sa di già visto. Non ci siamo.
Si salva solo la copertina di Stano ispirata a Intrigo internazionale di Hichcock.
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