DYLAN DOG 354 - Miseria e crudeltà

Credevo di leggere un numero di Morgan Lost. E' proprio per questo genere di storie che si è reso necessario la supervisione di Recchioni. Per questo motivo non posso che bocciare questo numero nonostante si stato abbastanza piacevole da leggere, ed è pure disegnato bene. Ma la completa assenza del soprannaturale e un trama banale e senza mordente faranno cadere presto nel dimenticatoio questo albo. Non capisco perché continuino a proporre ogni tanto queste storie che sanno di vecchio. Se si è presa una nuova direzione sarebbe bene perseguirla con più determinazione.

DYLAN DOG 344 - Il sapore dell’acqua

Continuiamo a seguire DD lungo la sua evoluzione. Il numero di questo mese mi pare sottotono. Nonostante il soggetto non sia male, la sceneggiatura stenta a decollare rimanendo senza mordente fin quasi alla fine. Peccato perché Simeoni aveva dato prova di grande inventiva nei numeri precedenti (339 e 343). Piacevoli i disegni di Pontrelli, ma non bastano a portare l'albo a livello dei più recenti. Questo non intacca minimamente l'ottimo lavoro svolto fin ora dal team del rilancio, per il quale nutro molta fiducia.

DYLAN DOG 343 - Nel fumo della battaglia

Appuntamento fisso ormai per me con l'Old Boy; perché voglio proprio vedere dove vanno a parare con il rilancio. Poi le storie non sono male. Di questo numero posso dire che mi piace senz'altro la sceneggiatura: grottesca come nella migliore tradizione, ma non i disegni, dal tratto vecchio, con uno stile che non ho mai apprezzato. Splendida la copertina dell'immarcescibile Stano; molto particolare, stampata in due tonalità di nero, una lucida e una opaca. Che dire per ora l'operazione mi piace e sono contento che avvenga lentamente, ma spero che non sia una fuffa e porti ad un vero rinnovamento con però della fondamenta ben ancorate nel mito dei primi numeri.