THE VISIT

Due ragazzi, armati di telecamera, vanno a trovare i nonni, mentre la mamma se la spassa in crociera con il bel Miguel. La rimpatriata non va per il verso giusto e i due novelli registi avranno molti problemi con la cacca e il nudismo.

Devo ammettere che avevo ormai perso le speranze, ma ci speravo comunque tanto. Ora lo posso però dire: Shyamalan è tornato!
Riprende il genere che lo ha reso famoso e, seppure in maniera timida, recupera il tocco che lo contraddistingueva. Certo non è ancora in forma come ai tempi del Sesto Senso, ma siamo sulla buona strada. Qui realizza un film carico di tensione crescente e, anche se non sorprendente, molto efficace. La sceneggiatura è piuttosto lineare, eppure crea quel legame con i personaggi che ti porta ad affezionarti e preoccuparti per loro; po' meno per il moccioso a dire la verità. Vi avviso non è per i deboli di cuore.
Comunque se amate questo regista lo vedrete con ancora più piacere.
Dopo il salto vi metto anche il trailer del suo prossimo film in preparazione che promette veramente bene.

E VENNE IL GIORNO

Lo ammetto: adoro questo regista! Mi piaciono tutti i suoi film... o quasi, perché After Earth non l'ho ancora visto e L'ultimo dominatore dell'aria è la "cacca". Se non consideriamo gli ultimi due in effetti questo è il più debole. Come sempre low budget, l'unico pregio della pellicola è l'atmosfera, perché gli attori danno delle prove piatte e non degne di nota. Le musiche sono azzeccate e aiutano a mantenere la tensione; il soggetto è buono e dal sapore "Myazakiano" (mi ha ricordato Nausica), ma la trama non ha sviluppi interessanti. A me è comunque piaciuto e non trovo giustificate le eccessive critiche a Shyamalan anche se purtroppo è oggettivamente in fase calante.