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mercoledì 9 agosto 2017
venerdì 30 giugno 2017
GLI AMICICI DI MEGANERD
Con la recensione di Sense8 inizio una collaborazione con i ragazzi di MegaNerd. Recensioni più classiche rispetto a Il Nerd Accasato, quindi più lunghe e dettagliate.
Un grazie alla redazione per avermi accolto a bordo con entusiasmo e spero di poter contribuire con regolarità alla crescita di questo bel sito, ricco di news e articoli.
Qui sotto il link al pezzo.
https://meganerduniverse.wordpress.com/2017/06/28/sense8-parliamone/
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lunedì 6 febbraio 2017
LA RINASCITA DEL NERD
Un giorno il nerd si sveglia e si rende conto che è arrivato il momento di mettere in atto quel piano segreto per afferrare quel rarissimo esemplare di femmina che gli permetterà di portare avanti la specie, e sa di non aver ancora molto tempo a disposizione per riuscirci, perché anche se dentro è ancora giovane al di fuori è 'na schifezza.
domenica 8 gennaio 2017
FARE O NON FARE, NON C'E' BUONI PROPOSITI
Per me l'anno inizia dopo la befana. Tradizionalmente dall'1 al 6 me ne vado in montagna con consorte e prole. Isolato dal mondo dove porca vacca pure internet sul cell fa fatica e gli smadonni per postare anche solo un'immagine sulla pagina, figuriamoci scrivere qualche post. Però è un toccasana e poi si torna carichi per ripartire con altre quattro stagioni. Non è mia abitudine fare liste per l'anno che comincia ma dato che sono in piena scimmia Star Wars (tanto per cambiare), non mi posso sottrarre dagli insegnamenti del sommo nanetto verde e fisso anch'io degli obiettivi da qui a episodio 8.
sabato 29 ottobre 2016
ESCO DAL GRUPPO!
Io scendo qui grazie.
Basta spam, basta promozione selvaggia sui social, basta perdere tempo a pubblicizzare il blog. Esco da questo circolo vizioso succhiatempo.
Non che mi sia impegnato chissà che parliamoci chiaro, ma l'altro giorno leggevo dei post su "come avere un blog di successo", già una cosa triste di per se. Il comune denominatore di quegli articoli era l'elemosina che centesimo dopo centesimo ti porterebbe ad avere uno zoccolo duro di lettori. Ora non è che non voglia impegnarmi o robe del genere ma la mia riflessione è questa: alla fine non è mica il mio lavoro e vale la pena spendere ore e ore in una maniera così patetica per un briciolo di popolarità? Ma poi mi interessa raggiungere quel tipo di risultato?
E allora no grazie, esco dal gruppo e continuo a scrivere per puro piacere. In fondo questo blog è nato anche per tenermi allenato nella scrittura e impormi la sintesi estrema dei concetti.
Credo che affiderò le notifiche ai compilatori automatici quando avrò tempo e voglia di mettermi lì a vedere come funzionano (devo ricordarmi di accendere un cero a chi li ha creati insieme a quello per l'inventore del navigatore satellitare).
Perciò bando alle ciance che di cose da scrivere ce ne sono ancora tante e l'elenco delle bozze continua ad allungarsi.
Buona lettura cari amici.
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
giovedì 25 agosto 2016
TERREMOTO 24 AGOSTO 2016
Ad Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto i danni più gravi. Magnitudo 6.0 alle 3:36 del mattino. Nel momento in cui scrivo 241 morti, 264 feriti e 2500 sfollati. Altre tre forti scosse fino a stamattina.
Prima di tornare alle nostre vite, fatte delle cose vane che ci piacciono tanto, cerchiamo di aiutare quelle povere persone, per quanto ci è possibile, magari partecipando a qualche colletta; senza strumentalizzare l'accaduto come al solito.Nelle ultime ore è stato deprimente vedere i soliti attacchi politici e addirittura manifestazioni di razzismo che con questa tragedia non c'entrano niente. Il silenzio sarebbe la scelta migliore.
domenica 15 novembre 2015
VOLEVO SCRIVERE MA SONO STATO ZITTO
Sabato mattina volevo scrivere, ma sono stato zitto. Oggi pensavo di parlare di un film o qualcosa da vedere su Netflix, ma sono stato zitto. Domani riprenderemo tutti a fare quello che facevamo prima della notte di venerdì. Domani ci dimenticheremo. Fino alla prossima volta. Fino a quando non sarà vicino a noi. E' questo che vogliono: farci vivere nella paura. Se dimentichiamo avranno vinto. Domani continueremo con le nostre vite, ma non dobbiamo dimenticare. Ricordando si ha paura è vero, si vive nell'angoscia, ma solo ricordando possiamo vincere questa guerra. Sì perché è una guerra del terrore quella che stiamo combattendo. E noi dobbiamo contrattaccare, ma non con la forza della violenza. Dobbiamo combattere con la parola. Dobbiamo portarli dalla nostra parte in modo che rimangano in pochi. Non combattono in nome del loro Dio. Dio non è un dio di morte ma un dio di vita. Lasciamoli soli. Non dimentichiamo.
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