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giovedì 12 gennaio 2017
3% su Netflix
Questa è stata, per me, la serie rivelazione dell'anno. Non so neanche perché ho iniziato a vederla dato che le premesse erano di una noia: Futuro distopico in cui la società è divisa in due classi sociali estreme: strapezzenti vs superfighigeneticamentemigliori. Per passare dalle stalle alle stelle bisogna superare prove di vario tipo.
Quindi?
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lunedì 9 gennaio 2017
METOPOLIS di Artibani e Mottura (Topolino 3189)
Sulla carta sembrava una trasposizione molto azzardata, ma come ho già detto per le ultime parodie Disney, oramai gli autori sembrano aver trovato la formula perfetta.
A partire dai bellissimi e appropriati disegni di Mottura, fino alla sceneggiatura incalzante di Artibani, che aggiunge i dialoghi in maniera indolore e rispettosa, tutto è calibrato alla perfezione.
Il messaggio e il finale mielosamente positivo del film sembra sia stato scritto con in mente il successivo approdo sul topo.
L'unico appunto che mi viene da fare è ancora una volta la fretta nel finale; difetto che è imputabile alla riluttanza della redazione di portare il numero di tavole intorno al centinaio. Una ventina in più avrebbero dato alla storia il respiro che meritava.
martedì 15 marzo 2016
UT 1 - LE VIE DELLA FAME (anteprima a cartomics)
La nuova creatura di Corrado Roi e Paola Barbato era presente a Cartomics in edizione variant a tiratura limitata, con copertina di Jacopo Camagni (non mi è piaciuta, preferisco la regular). Questa distopia apocalittica (forse) è difficile da descrivere, essendo un lavoro che ha avuto una gestazione molto lunga con un soggetto profondamente strutturato da Roi, che ha accumulato montagne di materiale negli anni, dando poi l'ingrato compito alla Barbato di sbrogliare la matassa. Il risultato è una vicenda molto misteriosa con un forte background, che si sviluppa e svela molto lentamente. Molte cose sono sottintese ed è il lettore a dover ricostruire gli accadimenti mediante i molti indizi sparsi in giro. E' sicuramente un'opera interessante che vale la pena leggere. Disegnata splendidamente (anche se io preferisco delle chine più decise) e sceneggiata altrettanto. I personaggi sono intriganti e se ne intuisce lo spessore. Purtroppo per ora e molto ermetica e tocca aspettare un po' di numeri per capire se ci sarà una quadra (sono sicuro di si) o meno.
mercoledì 18 novembre 2015
LA TRILOGIA DEL SILO (Wool + Shift + Dust): prendi 3 e paghi 1
Oh finalmente posso parlare di questa saga letteraria. Sì perché avevo letto fino al 97% questa estate, ma mi sono trascinato quel 3% per quasi tre mesi. Un po', perché essendomi piaciuto mi dispiaceva dire addio a quel mondo e un po' perché potendo leggere solo di notte mi addormentavo col kindle acceso (dio benedica lo spegnimento automatico!).
Pagato solo 10 € per un totale di 1630 pagine. Mica male come rapporto €/pag.
Come dicevo mi è piaciuto. Idea discretamente originale e scritta piuttosto bene, procede con buon ritmo per i primi due libri e rallenta un po' nel terzo che arranca nel finale. Forse era meglio concluderlo in due volumi anche perché poi la scelta di non svelare ogni minimo retroscena, oltre che evitare gli spiegoni (vabbè qualcuno è inevitabile), rende il terzo libro un brodo allungato (anche per questo ho fatto fatica a finirlo).
Nel complesso un ottima lettura; consigliata ovviamente agli appassionati del genere.
Pagato solo 10 € per un totale di 1630 pagine. Mica male come rapporto €/pag.
Come dicevo mi è piaciuto. Idea discretamente originale e scritta piuttosto bene, procede con buon ritmo per i primi due libri e rallenta un po' nel terzo che arranca nel finale. Forse era meglio concluderlo in due volumi anche perché poi la scelta di non svelare ogni minimo retroscena, oltre che evitare gli spiegoni (vabbè qualcuno è inevitabile), rende il terzo libro un brodo allungato (anche per questo ho fatto fatica a finirlo).
Nel complesso un ottima lettura; consigliata ovviamente agli appassionati del genere.
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martedì 19 maggio 2015
MAD MAX: FURY ROAD
Wow! Ti lascia senza fiato questo episodio della saga di Mad Max! Si perché sarebbe il quarto, ma anche no perché sostituisce il terzo, ma è anche un mezzo reboot. Vabbè comunque si vede tranquillamente anche senza sapere di cosa si tratta; quindi non fatevi problemi ad andare al cinema anche se non avete visto gli altri.
lunedì 27 aprile 2015
GOLEM
LRNZ è bravo e non ci piove. Il minestrone tra occidente e oriente è riuscito, il tratto non è esasperato, la scelta e l'uso dei colori è azzeccata, la storia, pur se molto derivativa, omaggia e non plagia e i dialoghi sono buoni. Merita tutta la nostra attenzione questo volume se non altro per il fatto che si discosti in maniera ragionata dal panorama italiano classico. La lavorazione di Golem ha richiesto diversi anni e si vede, ma proprio per questo avrebbe meritato un respiro più ampio; tutto sembra frettoloso e la sceneggiatura non si prende il tempo necessario risultando troppo contratta. Non dico che avrebbe dovuto avere la lunghezza di Akira, ma così sembra una storia di topolino per tempistiche narrative. A detta dell'autore nulla è stato lasciato al caso e ci sarebbero molti sottotesti, ma facendo un po' di ricerche il tutto si ridurrebbe alla scelta dei nomi e a degli archetipi visivi. Insomma io tutta sta profondità non ce l'ho trovata. Un prodotto validissimo e piacevole, ma non certo un capolavoro. Ti aspettiamo al varco Lorenzo, alla prossima!
p.s. carina l'idea di abbinare un chip NFC alla sovracoperta per usufruire di contenuti extra, peccato sia sfruttata pochissimo. L'avrei usata per aumentare il background del mondo di Golem.
p.s. carina l'idea di abbinare un chip NFC alla sovracoperta per usufruire di contenuti extra, peccato sia sfruttata pochissimo. L'avrei usata per aumentare il background del mondo di Golem.
domenica 22 febbraio 2015
LA LUNGA MARCIA
Un libro incredibile, che mi ha impressionato per la capacità di intrattenere senza una vera storia, ma con dei personaggi così credibili da imbrigliare il lettore fino alla fine. Metafora della vita e indagine sui limiti fisici delle persone. Le relazioni che instaurano i personaggi vanno oltre gli strati sociali e mutano con lo sforzo fisico e psicologico degli stessi. Per detta stessa dell'autore è un libro un po' ingenuo ed ha certamente dei difetti, ma è un lavoro eccezionale di uno scrittore che ha dei colpi di genio straordinari.
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