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lunedì 25 luglio 2016

POKEMON GO vs INGRESS

Da questo post in poi introdurrò le sinossi per dare almeno un'idea di cosa andrò a parlare.
Quindi: Pokémon Go e Ingress sono giochi di andare in giro. Ma per davvero. Basati sulla realtà aumentata, si cercano animaletti e portali di energia per diventare più forti.

martedì 29 dicembre 2015

NETFLIX (vs INFINITY vs SKY ONLINE)


Per quanto mi riguarda, questo non è un vero e proprio versus perché tra i tre solo Netflix permette l'uso di dispositivi rooted, quindi non c'è partita.
Mi rendo conto però che ci sono utenti a cui questa feature non interessa, perciò vediamo in breve i pro e i contro di ogni competitor.

mercoledì 4 novembre 2015

LO HOBBIT vs IL SIGNORE DEGLI ANELLI


Dedicato a chi se l'è perso al cinema e pensa di recuperarlo in home video. Se siete dei puristi dovrete accettare un bel po' di compromessi, ma d'altronde se lo siete avete sicuramente ignorato anche LOTR e se lo avete visto lo avete fatto solo per criticarlo.

sabato 5 settembre 2015

LEFT BEHIND vs THE LEFTOVER vs FACCIAMOLA FINITA


Lo so che quando sentite i nomi di Nicolas Cage e Damon Lindelof vi tremano le gambe ma riuscite a scappare comunque a gambe levate e avete ragione per carità; però io nutro un po' di amore/odio verso di loro e a ogni nuovo lavoro gli concedo l'ultima possibilità. Aggiungiamo alla partita anche quei matti di James Franco, Seth Rogen & Co. per un sfida all'ultima apocalisse.

sabato 1 agosto 2015

EX_MACHINA vs CHAPPIE (Humandroid) vs AUTOMATA vs LEI

Con l'uscita di Ex Machina continua il discorso cinematografico sulla nascita di una vera intelligenza artificiale. Quest'ultimo in particolare è molto bello e ne consiglio a tutti la visione.
Bene o male i film sulle IA sono tutte storie di formazione. Ognuno cerca di capire come agirebbbe una macchina senziente.

mercoledì 21 maggio 2014

ROBOCOP 1987 vs ROBOCOP 2014


Robocoppo è uno di quei film che hanno segnato la nostra infanzia. Quante volte abbiamo pronunciato quella frase rivolti allo specchio? Questo remake, o reboot se il botteghino è andato bene, è diverso dall'originale non solo per l'ambientazione moderna, ma sopratutto per il fatto di essere profondamente politico. C'è la riflessione sull'ibrido uomo/macchina e quella sulla coscienza umana, ma il tutto è trattato di sfuggita rispetto al dualismo politico conservatori/progressisti. Forse troppo frettoloso e con un epilogo insipido, anche l'ambientazione non ha il carisma della vecchia e lurida Detroit di Verhoeven. Interpretazioni buone a mio parere, ma comunque una spanna sotto l'originale. Insomma il nuovo le busca dal vecchio, ma il ragazzo si difende bene. Qualche scena d'azione carina e costume fico (da anche una buona sensazione di pesantezza senza rinunciare a una maggiore agilità rispetto all'87), ma quando si toglie il casco ha una faccia da pirla che vi strapperà più di un sorriso; e no caro Keaton il nero non funziona!

venerdì 21 febbraio 2014

THE FOLLOWING vs TRUE DETECTIVE


In attesa che ricominci Hannibal con cosa possiamo sollazzarci alla voce thriller? Queste due serie si candidano per affiancare il doctor Lecter nelle serate con le cuffie.
Da un lato abbiamo una serie che come prima attrattiva offre il sempreverde Kevin Pancetta (gli anni incominciano a vedersi pure per lui. Iniziavo a pensare che fosse immortale) e non fa certo dell'originalità il suo punto forte, ma è nello scopiazzo oculato che troviamo il suo pregio. Infatti prende un po' da chiunque: Seven, Il silenzio degli innocenti, Saw (pochino), ecc. e lo fa bene, quindi intrattiene. Il suo difetto è l'aver impostato la trama sul fatto che chiunque possa essere un traditore e annullando qualsiasi proposito di colpo di scena.
Ho una regola: in cinque episodi una serie mi deve prendere, altrimenti ha fallito. True Detective ce l'ha fatta in quattro! Anche in questa non è che ci sia chissà quale originalità (viene usato il metodo dei flashback), ma il duo Harrelson-McConaughey è strepitoso e passa con estrema eleganza dal riflessivo all'azione pura. Inoltre porta avanti una trama che si vede studiata nel dettaglio fin dall'inizio; poi personaggi caratterizzati al meglio e fotografia bellissima. Solita qualità HBO insomma. In definitiva The Following può essere un buon tappabuchi, mentre True Detective è imperdibile!

domenica 16 febbraio 2014

127 ORE vs FROZEN


Sfida tra due film della sfiga!
All'angolo rosso 127 ore, un survival diretto e recitato molto bene, con protagonista un tizio che la sfiga "vienimi addosso" e infatti gli arriva a forma di sasso. Tratto da una storia vera. Comunque nella vita reale, dopo l'incidente, tale Aron continua imperterrito a punzecchiare la sorella della dea bendata ficcandosi nei posti pericolosi con protesi inventate da lui stesso. Poi non dire che non te le vai a cercare ragazzo!
All'angolo blu abbiamo Frozen, ne ho già parlato l'altro ieri e basta girare la rotellina per approfondire. In ogni caso anche qui sfiga come se piovesse, ma poverini non è colpa loro... ma un po' sì.
Vince senza battere ciglio il film di Danny, molto più coinvolgente e credibile, forte del fatto che lo spettatore sa di guardare avvenimenti realmente accaduti annullando l'effetto: <<Ma dai! perché ha fatto così e non cosà?!>>.

sabato 14 dicembre 2013

L'UOMO D'ACCIAIO vs SUPERMAN RETURNS


1° round: se il match fosse tra i due manzi sicuramente Cavill schiaccerebbe Routh come una formica.
2° round: esteticamente gli anni di pubblicazione si fanno sentire tutti e il nuovo batte senza troppa difficoltà il "vecchio".
3° round: la sceneggiatura di Goyer, indugiando su Cripton e la sua rovina (con un Crowe in grande forma) è molto più interessante dell'anonimo ritorno sulla terra di Dougherty. vittoria ai punti per Snyder.
4° round: cast nella norma per entrambi, ma la presenza di Costner, Crowe, e Fishburne fanno vincere di nuovo Snyder, perché Spacey non può reggere il film da solo.
In definitiva L'uomo d'acciaio vince a mani basse su Superman Returns. Non che il primo sia privo di difetti sia chiaro, ma il secondo paga lo scotto di non essere un reboot ma una sorta di sequel abbastanza anonimo nonostante la presenza di un grande Lex Luthor; e poi diciamocelo: quella tutina in Returns non si può proprio vedere!
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