Altra recensione "suicidio", perché mi duole ammetterlo, ma il maestro stavolta ha pezzato. Il soggetto mi "attizzava" parecchio perché dai tempi di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi adoro questo genere. Ricordate Micro Machines V3 su PS1? o Lo strano mondo di Minù? Dimentichiamoci tranquillamente dei minimei che fanno pena e persino i miei figli si sono annoiati... comunque il fatto che non fosse Miyazaki a dirigere mi aveva insospettito un po'. Eppure in questo caso la parte debole è proprio la trama di cui si è occupato Hayao, mentre il resto è come al solito di alto livello, benché anche le musiche non siano memorabili. Che il genio inizi a "perdere colpi", visto che anche il suo ultimo lavoro non sembra aver convinto tutti?
venerdì 10 gennaio 2014
martedì 7 gennaio 2014
[cinema?] DRAGONBALL: EVOLUTION
Ed eccomi arrivato all'ultima recensione del blog. Sì perché con questa mi giocherò quei quattro gatti che mi seguono. Vabbè lo dico senza troppe cerimonie: Dragonball: Evolution non fa schifo! Ecco lo detto!
Il film in questione è un trashone esagerato e non ci piove, ma credo che sia stato fatto in questo modo non per irretire i fan, ma per tentare di fare soldi con persone non affezionate al franchise. Secondo me hanno pensato: <<Ehi il mondo di DB ha sempre tirato! rifacciamolo in chiave moderna e ci becchiamo tutti i ggiovani che non hanno mai visto la serie tv!>>. Sotto questo punto di vista approvo l'Evolution del titolo, perché una trasposizione fedele sarebbe stata ancora più ridicola (stesso discorso per i costumi degli X-Men per esempio); è chiaro che la realizzazione sia palesemente pessima, ma tutto sommato è vedibile nella sua leggerezza e trashaggine (l'ho già scritto trash?). Devo pure dire che l'attore che fa Goku non mi dispiace affatto. In definitiva trovo le recensioni che gridano alla "blasfemia" esagerate, ma d'altronde ultimamente mi danno fastidio le posizioni estremiste in generale.
Il film in questione è un trashone esagerato e non ci piove, ma credo che sia stato fatto in questo modo non per irretire i fan, ma per tentare di fare soldi con persone non affezionate al franchise. Secondo me hanno pensato: <<Ehi il mondo di DB ha sempre tirato! rifacciamolo in chiave moderna e ci becchiamo tutti i ggiovani che non hanno mai visto la serie tv!>>. Sotto questo punto di vista approvo l'Evolution del titolo, perché una trasposizione fedele sarebbe stata ancora più ridicola (stesso discorso per i costumi degli X-Men per esempio); è chiaro che la realizzazione sia palesemente pessima, ma tutto sommato è vedibile nella sua leggerezza e trashaggine (l'ho già scritto trash?). Devo pure dire che l'attore che fa Goku non mi dispiace affatto. In definitiva trovo le recensioni che gridano alla "blasfemia" esagerate, ma d'altronde ultimamente mi danno fastidio le posizioni estremiste in generale.
domenica 5 gennaio 2014
LONE RANGER
venerdì 3 gennaio 2014
L'IMMORTALE
Cominciavo a pensare che non sarebbe finito mai, ma come per tutte le cose anche per gli immortali arriva la fine. Era ora comunque. Partito benissimo, con una storia avvincente, dei personaggi intriganti e un disegno dal tratto particolare; si è via via standardizzato in ogni componente. Dilatato fino allo stremo per guadagnarci il più possibile, si è trascinato per un 15 takabon abbondanti, per poi concludere con un 30° discreto, ma che ci lascia con un banalissimo finale aperto. Peccato all'inizio era uno dei miei preferiti è la descrizione grafica del Giappone era fenomenale.
lunedì 30 dicembre 2013
LA TRILOGIA DEL CORNETTO (L'alba dei morti dementi + Hot Fuzz + La fine del mondo)
Della commedia americana ne abbiamo piene, di quella italiana non ne parliamo, meno male che ci pensano gli inglesi a dare una ventata d'aria fresca al genere. Detta trilogia del cornetto per la presenza di un momento in cui i protagonisti mangiano un cornetto dal gusto diverso per ogni film: all'amarena per L'ADMD, azzurro per HF e verde per TWE, che simboleggiano i vari generi di appartenenza (horror, poliziesco e fantascienza). hanno altre cose in comune oltre al sopracitato cornetto: gli stessi protagonisti e la stessa irriverente comicità. Forse l'ultimo è il meno brillante dei tre ma sono tutti divertenti e mai banali.
giovedì 26 dicembre 2013
HELL ON WHEELS
Come nell'inferno Dantesco ci sono le peggio persone a Hell On Wheels.
Parte con la più classica delle vendette ma cambia registro quasi subito questa serie western.
Gran bella idea la storia della costruzione della ferrovia e anche gli indiani non sono banalizzati. Le prime due serie sono ottime, mentre la terza ha un incipit forzato; purtroppo sembra aver già detto tutto.
Diamo fiducia ancora per una stagione, che il cliffhanger finale qualche speranza di ripresa la da.
domenica 22 dicembre 2013
CLOUD ATLAS
Cos'è cambiato nei fratelli wachowski dai tempi del primo Matrix? Beh in almeno uno dei due c'è stato un cambiamento radicale!
Ho recuperato questo film con due sentimenti contrapposti: curiosità e timore. Curiosità perché la premessa era veramente interessante e timore perché avevo letto in giro per la rete che il progetto era talmente ambizioso che alla fine è uscito male. Devo dire che seguendolo attentamente non è poi così confusionario e se ne capisce il messaggio chiaramente. Certo ha più chiavi di lettura e se preferite le trame dove viene spiegato tutto vi consiglio di lasciar perdere. Il montaggio schizofrenico è brillante, non ha tempi morti, rende bene l'idea della contemporaneità delle vicende ed è unito ad comparto tecnico eccellente. Per me è un esperimento riuscito ma sarebbe ora di abbandonare il tema del messia che libera l'umanità, direi che i fratelli l'hanno sfruttato abbastanza ed è ora di passare ad altro.
Ho recuperato questo film con due sentimenti contrapposti: curiosità e timore. Curiosità perché la premessa era veramente interessante e timore perché avevo letto in giro per la rete che il progetto era talmente ambizioso che alla fine è uscito male. Devo dire che seguendolo attentamente non è poi così confusionario e se ne capisce il messaggio chiaramente. Certo ha più chiavi di lettura e se preferite le trame dove viene spiegato tutto vi consiglio di lasciar perdere. Il montaggio schizofrenico è brillante, non ha tempi morti, rende bene l'idea della contemporaneità delle vicende ed è unito ad comparto tecnico eccellente. Per me è un esperimento riuscito ma sarebbe ora di abbandonare il tema del messia che libera l'umanità, direi che i fratelli l'hanno sfruttato abbastanza ed è ora di passare ad altro.
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sabato 14 dicembre 2013
L'UOMO D'ACCIAIO vs SUPERMAN RETURNS
1° round: se il match fosse tra i due manzi sicuramente Cavill schiaccerebbe Routh come una formica.
2° round: esteticamente gli anni di pubblicazione si fanno sentire tutti e il nuovo batte senza troppa difficoltà il "vecchio".
3° round: la sceneggiatura di Goyer, indugiando su Cripton e la sua rovina (con un Crowe in grande forma) è molto più interessante dell'anonimo ritorno sulla terra di Dougherty. vittoria ai punti per Snyder.
4° round: cast nella norma per entrambi, ma la presenza di Costner, Crowe, e Fishburne fanno vincere di nuovo Snyder, perché Spacey non può reggere il film da solo.
In definitiva L'uomo d'acciaio vince a mani basse su Superman Returns. Non che il primo sia privo di difetti sia chiaro, ma il secondo paga lo scotto di non essere un reboot ma una sorta di sequel abbastanza anonimo nonostante la presenza di un grande Lex Luthor; e poi diciamocelo: quella tutina in Returns non si può proprio vedere!
martedì 10 dicembre 2013
FAR CRY 3
Probabilmente altri giochi fanno le stesse cose da anni, ma non essendo io un fanatico del genere (FPS) trovo FC3 assolutamente fantastico. Un'isola gigantesca tutta esplorabile e con un proprio ecosistema, un carismatico villain (lo vedete seduto qui a fianco. Il protagonista è quello sepolto nella sabbia XD), missioni divertenti e sensate con delle ricompense veramente utili (mica come le piume di Assassin's Creed), azione multi approccio Rambo/Snake. Per chiarire il concetto di ecosistema voglio fare alcuni esempi. Sono su una barca e sto seguendo la costa. Intravedo un maiale tra l'erba e decido di seccarlo per prenderne la pelle (mi serve per creare uno zaino più capiente). Gli sparo ma lo manco. l'erba prende fuoco e lo carbonizza.
Devo attraversare un fiume. Sono quasi arrivato sulla sponda opposta quando vengo attaccato da un coccodrillo che non mi lascia campo.
Ora viene il più assurdo: cammino per raggiungere un obiettivo. Incontro un uomo con in braccio una trave di ferro che cammina affaticato. Lo seguo per un po'. L'uomo fa cadere la trave e si ferma per riprendere fiato. Peccato che non potessi chiederli dova cacchio stava andando!
Devo attraversare un fiume. Sono quasi arrivato sulla sponda opposta quando vengo attaccato da un coccodrillo che non mi lascia campo.
Ora viene il più assurdo: cammino per raggiungere un obiettivo. Incontro un uomo con in braccio una trave di ferro che cammina affaticato. Lo seguo per un po'. L'uomo fa cadere la trave e si ferma per riprendere fiato. Peccato che non potessi chiederli dova cacchio stava andando!
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venerdì 6 dicembre 2013
THE WALKING DEAD'S FRANCHISE
Secondo solo al franchise di Padre Pio, quello di TWD e uno dei più forti del momento.
Tutto è partito dal notevole fumetto, incentrato sopratutto sulla psicologia dei personaggi. Dopo è arrivata la serie TV, godibile ma con qualità altalenante. Infine c'è il videogioco; un'avventura grafica coinvolgente e spiazzante per le scelte che il giocatore è chiamato a fare.
Quest'ultimo è secondo me il prodotto più interessante, perché il fumetto lo trovo in fase calante e difficilmente avrà qualcos'altro da dire in futuro, mentre la serie televisiva ha risentito molto il cambio dello showrunner.
Il vg al contrario, forte della sua interattività, ti immerge nella sua storia e ti rende veramente protagonista, imponendoti scelte moralmente difficili e discutibili.
In sostanza il fumetto e imprescindibile per gli amanti del genere, ma il videogame è più fresco ed emozionante e a parer mio imperdibile.
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