giovedì 21 maggio 2015
MARVEL'S DAREDEVIL su Netflix
Ci voleva Netflix per accontentare i Marvel fan più dark che chiedevano un film più adulto su un supereroe; sì perché questo è un film lungo tredici ore. Niente di tutto quello che rende adatte le pellicole del MCU (Marvel Cinematic Universe) ad un pubblico brufoloso e con le dita sporche di nutella fa parte del nuovo serial su Daredevil. Violento, ma mai volgare (proprio come piace a me), il telefilm si concentra sul primo periodo del cornetto; quindi niente costume rosso aimè, tratteggiando un eroe non invincibile ne fisicamente ne psicologicamente, ma tenace e impavido. Tutto è piuttosto credibile, dalle scene d'azione, ai personaggi alle vicende. Gli attori sono bravissimi tutti e il Fisk di D'Onofrio è spettacolare; se lo vedete in lingua originale non dimenticherete presto il suo modo di parlare molto particolare. Poi c'è Rosario Dawson che vabbè... che ve lo dico a fare! Sicuramente nelle prossime stagioni alzeranno il tiro, perché in questa hanno speso veramente poco e di margine per stupire ce n'è ancora parecchio. Bello bello bello, assolutamente imperdibile, il miglior prodotto Marvel sfornato fin'ora: sì anche più di GDG (nonostante siano due cose completamente diverse).
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mercoledì 20 maggio 2015
NELLE TERRE ESTREME
La storia di Christopher genera una moltitudine di sentimenti contrastanti. Pena, tristezza, rabbia, stupore, tenerezza, invidia; questo ragazzo era speciale, ma ha fatto una fine un po' da pirla. Nel libro l'autore esamina i motivi che hanno spinto McCandless a rischiare così tanto fino a trovare la morte, ma lo fa non con la presunzione di una psicoanalisi spicciola e arrogante, bensì a fronte di una storia personale con molti punti di contatto con quella di Chris.
Sì capisce benissimo come Krakauer si sia affezionato al ragazzo, senza nemmeno averlo mai conosciuto, durante la stesura del testo, in cui traspare una profonda empatia per le vicende del protagonista e le sue filosofie. Non è propriamente un romanzo, ne una biografia, ma un sapiente misto tra le due tipologie di racconto. Vuole rendere giustizia ad un avventuriero puro di cuore e impavido, che ha trovato la morte per la sua ingenuità; quella stessa ingenuità che hanno i bambini che sognano a occhi aperti i territori inesplorati e incontaminati della natura selvaggia, dove vivere mille avventure.
Sì capisce benissimo come Krakauer si sia affezionato al ragazzo, senza nemmeno averlo mai conosciuto, durante la stesura del testo, in cui traspare una profonda empatia per le vicende del protagonista e le sue filosofie. Non è propriamente un romanzo, ne una biografia, ma un sapiente misto tra le due tipologie di racconto. Vuole rendere giustizia ad un avventuriero puro di cuore e impavido, che ha trovato la morte per la sua ingenuità; quella stessa ingenuità che hanno i bambini che sognano a occhi aperti i territori inesplorati e incontaminati della natura selvaggia, dove vivere mille avventure.
martedì 19 maggio 2015
MAD MAX: FURY ROAD
Wow! Ti lascia senza fiato questo episodio della saga di Mad Max! Si perché sarebbe il quarto, ma anche no perché sostituisce il terzo, ma è anche un mezzo reboot. Vabbè comunque si vede tranquillamente anche senza sapere di cosa si tratta; quindi non fatevi problemi ad andare al cinema anche se non avete visto gli altri.
lunedì 18 maggio 2015
TWIN PEAKS NUOVA SERIE
Si fa, non si fa, si fa con Lynch, non si fa con Lynch. E c'è il vecchio cast e pipì e popò. Ma che angoscia! Alla fine pare che si siano messi d'accordo per i danè. Ma a noi non ce lo potete dire quando è sicuro, invece di menarla con sti tweet?! Tutta colpa dei social comunque. Era meglio quando era tutta campagna...
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TWIN PEAKS SI FA: DAVID LYNCH IN REGIA E PIÙ DEI 9 EPISODI PREVISTI SU SHOWTIME
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TWIN PEAKS SI FA: DAVID LYNCH IN REGIA E PIÙ DEI 9 EPISODI PREVISTI SU SHOWTIME
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martedì 28 aprile 2015
AVENGERS: AGE OF ULTRON
Il suo lo fa. Intrattiene diverte ed esalta. Perciò il compito di bissare il primo Avengers è riuscito. Niente per cui strapparsi i capelli sia chiaro. Quanto danno fastidio le battute sceme da film d'azione degli anni 90', che stavano bene in bocca allo schwarzy di turno, ma ormai hanno fatto il loro tempo; alcune sono pure carine eh, ma anche basta sù. Un altra cosa che mi ha dato fastidio è che le scene d'azione sono molto confusionarie, non ai livelli dei Tranformers ma siamo lì. Piacevole ma decisamente un gradino (anche due) sotto Captain America: TWS e Guardiani della Galassia; sopratutto GdG, che rimane il migliore fatto fin'ora.
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lunedì 27 aprile 2015
GOLEM
LRNZ è bravo e non ci piove. Il minestrone tra occidente e oriente è riuscito, il tratto non è esasperato, la scelta e l'uso dei colori è azzeccata, la storia, pur se molto derivativa, omaggia e non plagia e i dialoghi sono buoni. Merita tutta la nostra attenzione questo volume se non altro per il fatto che si discosti in maniera ragionata dal panorama italiano classico. La lavorazione di Golem ha richiesto diversi anni e si vede, ma proprio per questo avrebbe meritato un respiro più ampio; tutto sembra frettoloso e la sceneggiatura non si prende il tempo necessario risultando troppo contratta. Non dico che avrebbe dovuto avere la lunghezza di Akira, ma così sembra una storia di topolino per tempistiche narrative. A detta dell'autore nulla è stato lasciato al caso e ci sarebbero molti sottotesti, ma facendo un po' di ricerche il tutto si ridurrebbe alla scelta dei nomi e a degli archetipi visivi. Insomma io tutta sta profondità non ce l'ho trovata. Un prodotto validissimo e piacevole, ma non certo un capolavoro. Ti aspettiamo al varco Lorenzo, alla prossima!
p.s. carina l'idea di abbinare un chip NFC alla sovracoperta per usufruire di contenuti extra, peccato sia sfruttata pochissimo. L'avrei usata per aumentare il background del mondo di Golem.
p.s. carina l'idea di abbinare un chip NFC alla sovracoperta per usufruire di contenuti extra, peccato sia sfruttata pochissimo. L'avrei usata per aumentare il background del mondo di Golem.
sabato 18 aprile 2015
CARTOOMICS 2015
mercoledì 15 aprile 2015
UNDER THE SKIN
Lo so cosa state pensando. No, non ho visto questo film solo per vedere Scarlett come mamma l'ha fatta.
...
E' un film interessante, nonostante la trama sia ridotta all'osso e le carte che ha da giocare sono tutte visive. Aredaje non parlo della Johansson! Comunque se anche lo vedrete per quello, oltre alla protagonista, vi beccate anche un po' di "attrezzi" maschili sparsi qua e là che non sono altrettanto piacevoli da vedere >__<
L'inquietudine delle immagini e delle situazioni è ampliata dalle ottime musiche e benché sia un film lento a me non ha annoiato affatto. Trovo che abbiano fatto bene a non seguire pedissequamente il libro che ha una trama abbastanza ridicola; per questo ho apprezzato la scelta di lasciare i dettagli al mistero. Prima che andiate a recuperarlo vi avviso che non è un film per tutti: è lento, non spiega granché e non ha una trama vera e propria. Dice: e a te è piaciuto? Sì. Perché non si può vivere di soli blockbuster.
...
E' un film interessante, nonostante la trama sia ridotta all'osso e le carte che ha da giocare sono tutte visive. Aredaje non parlo della Johansson! Comunque se anche lo vedrete per quello, oltre alla protagonista, vi beccate anche un po' di "attrezzi" maschili sparsi qua e là che non sono altrettanto piacevoli da vedere >__<
L'inquietudine delle immagini e delle situazioni è ampliata dalle ottime musiche e benché sia un film lento a me non ha annoiato affatto. Trovo che abbiano fatto bene a non seguire pedissequamente il libro che ha una trama abbastanza ridicola; per questo ho apprezzato la scelta di lasciare i dettagli al mistero. Prima che andiate a recuperarlo vi avviso che non è un film per tutti: è lento, non spiega granché e non ha una trama vera e propria. Dice: e a te è piaciuto? Sì. Perché non si può vivere di soli blockbuster.
sabato 4 aprile 2015
DYLAN DOG 343 - Nel fumo della battaglia
Appuntamento fisso ormai per me con l'Old Boy; perché voglio proprio vedere dove vanno a parare con il rilancio. Poi le storie non sono male. Di questo numero posso dire che mi piace senz'altro la sceneggiatura: grottesca come nella migliore tradizione, ma non i disegni, dal tratto vecchio, con uno stile che non ho mai apprezzato. Splendida la copertina dell'immarcescibile Stano; molto particolare, stampata in due tonalità di nero, una lucida e una opaca. Che dire per ora l'operazione mi piace e sono contento che avvenga lentamente, ma spero che non sia una fuffa e porti ad un vero rinnovamento con però della fondamenta ben ancorate nel mito dei primi numeri.
venerdì 3 aprile 2015
GOTHAM
Un'altra serie che ho lasciato perdere è questa.
Un po' me ne vergogno perché sto continuando a vedere TWD, ma non ci posso fare niente, gli zombie sono irresistibili per me.
Non è che sia brutta e l'idea è veramente fica, ma non mi entusiasma la realizzazione, nonostante un Pinguino stratosferico e in generale un cast niente male. Anche fotografia e scenografie sono pregevoli. Probabilmente è troppo fan service per i miei gusti; per ora la metto in standby e più avanti leggerò qualche parere per capire se è il caso di recuperarla o meno.
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