sabato 12 novembre 2016
VISIONE 1 - Un po' peggio di un uomo
Un androide in grado di attraversare i muri e fare altre cose superfighe, cerca di giocare alla famigliola felice trasferendosi in un quartiere residenziale, ma presto le cose iniziano a precipitare. Perché non puoi offrire dei biscotti ad un robot senza che quello se la prende a male.
Ve lo dico subito: Questo volume è imperdibile. Sia che siate fan del personaggio, sia che non lo siate.
Le tematiche che affronta sono universali e importanti. Usando Visione e la sua famiglia come soggetto, il messaggio arriva con una potenza incredibile e King lo fa senza snaturarlo tra l'altro; anzi usa le sue caratteristiche per far risaltare maggiormente alcuni aspetti del discorso.
Walta poi ha un bel tratto, più europeo che americano (anche se in alcune cose mi ricorda JRJ), perfetto per ritrarre le situazioni quotidiane, ma un po' meno le scene d'azione. Infatti non è una saga tanto movimentata per ora, ma credo che il proseguo sarà una bella prova per il disegnatore.
Molto del risultato però lo deve alla colorista altrimenti il tratto risulterebbe forse troppo semplice.
Il miglior comics di quest'anno secondo me.
venerdì 11 novembre 2016
DOCTOR STRANGE (film + comics + Lego)
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giovedì 10 novembre 2016
I MEDICI Masters of Florence
Tra gombloddi e coca cole con le cannucce corte corte parte la super serie televisiva di nonna Rai con Robbe e Dustin Corleone.
Pur con molti difetti, la serie sui banchieri fiorentini qualche passo avanti alla televisione italiana lo fa fare.
Le serie di mafia le sappiamo fare, le commedie satiriche pure e ora possiamo mettere una tacca (mezza?) pure a quelle storiche. Se il prossimo passo sarà il fantasy o, ancora meglio, la fantascienza, le serie come I Medici sono da accogliere a braccia aperte; io ci spero tanto.
Certo come prodotto in se lo show presta il fianco a numerose e pesanti critiche: dalle gravi e diffuse inesattezze storiche alla regia piatta come una tavola da surf; dalla fotografia troppo satura alla recitazione di alcuni attori; passando per i costumi errati, fino ad arrivare al trucco stile perfettino della fungia. Tutto sommato però si lascia seguire con piacere e l'evoluzione del personaggio di Cosimo è resa piuttosto bene.
Mi sono tremate le gambe ad un certo punto durante la scena tra la contessina sbarazzina e la sua vecchia fiamma. Ho temuto fortemente una virata della serie verso segreti impronunciabili; per fortuna è rientrata quasi subito sui binari.
Per vari motivi quindi la promuovo, anche se con un 6+, perché può ma non si applica.
Tirata d'orecchie e ci vediamo a settembre signor Medici.
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mercoledì 9 novembre 2016
DYLAN DOG 360 - Remintong house
Questo me lo sono perso per strada. Ed è un peccato perché questo bell'albo della Barbato vale la pena di recuperarlo.
Paola è uno dei miei scrittori preferiti, con le sue sceneggiature precise e dal ritmo perfetto; i suoi dialoghi non sono ne mai troppo ingombranti ne inverosimili. Come ho già detto: una garanzia.
Alla Bonelli devono piacere molto le case infestate e l'albo in questione ne è un esempio, ma collegandola al passato di Dylan e scrivendola in maniera non banale, risulta una lettura sia scorrevole che originale per certi versi.
Poi i disegni di questo Sergio Gerasi mi hanno sorpreso; non lo conoscevo ma con il suo tratto spigoloso e dinamico mi è piaciuto molto.
Stano disegna un buona copertina prima di dare il massimo con quella del trentennale che segna il suo addio alla testata (!). Un buon numero prima della vertiginosa salita con il ritorno di Sclavi (e di Mater Morbi prima) per i festeggiamenti del compleanno dell'Old Boy.
TRUMP HA VINTO! - Presidenziali USA 2016
E chi se l'aspettava?! Io no di sicuro.
Notizia veloce perché tanto è ovunque, pure sui cartoni del latte. Ma è giusto riportarla perché non si può vivere di sola nerditudide. Comunque è questo: Donald Trump è il 45° presidente USA.
Secondo me è 'na tragedia, non che Hillary mi facesse impazzire, ma questo mi sembra il peggio del peggio. Vabbè vedremo cosa succederà.
Ah se qualcuno si stesse chiedendo a noi che ce ne frega è pregato di non esternare i propri dubbi ad alta voce e di tenerseli per se; pena lo sberleffo di tutti i cefalo-dotati del mondo.
martedì 8 novembre 2016
ORFANI LE ORIGINI 01 (e 02) - Piccoli spaventati guerrieri
La Gazza pubblica la prima serie di Orfani. Me l'ero persa a suo tempo e recuperata successivamente dal torrente, quindi ho colto l'occasione al volo, anche perché c'è più di un motivo per prenderla. Primo fra tutti il formato: alla francese per così dire. Un bel po' più grande del formato Bonelli, rende finalmente giustizia ai bellissimi disegni di questa serie che ora finalmente sono ammirabili fin nei particolari. Secondo, ma comunque importate, la qualità della carta e della copertina; anche questi nettamente superiori agli originali. Non siamo ovviamente ai livelli dell'edizione Bao, ma è comunque una versione apprezzabile. Vale la pena insomma, anche se un paio di cose mi hanno fatto storcere il naso. Sbagliata, ma capibile, la scelta di rimontare le tavole in modo da raggruppare tutto il passato prima e il presente poi. Scelta ovviamente dettata dalla voglia di rendere più agevole la lettura ad un pubblico non proprio avvezzo al linguaggio del fumetto, ma che mortifica la struttura originale (a feedback) pensata dagli autori. C'è poi la divisione di ogni albo in due parti che spezza in maniera traumatica gli episodi originali. Vabbè tutto sommato dei difetti superabili. Consigliato bene o male a tutti dai.
lunedì 7 novembre 2016
DUCKENSTEIN (Topolino 3179 e 3180)
La coppia Enna/Celoni è fenomenale! Con questa terza parodia si conclude la trilogia dell'orrore pensata dai due autori. Una storia fenomenale e praticamente perfetta sia nei testi che nei disegni.
Solitamente mi guardo bene dall'usare la parola capolavoro, ma in questo caso è più che appropriata. Penso che questa se la giochi con Moby Dick, anche se ammetto che non ho ancora letto quella su Dracula perché me la sono persa al tempo e non sono ancora riuscito a recuperarla.
Dicevo che è una parodia perfetta perché usa i personaggi Disney senza snaturarli, ma calandoli nelle atmosfere e nelle vicende del romanzo. Geniali le battute e i riferimenti metafumettistici. Ormai i due autori hanno trovato la formula perfetta per le parodie Disney e tra loro un'alchimia fuori scala. Insomma una storia imperdibile di cui si spera (ma sono sicuro che sarà così) facciano un bel albo cartonato da custodire in libreria.
Solitamente mi guardo bene dall'usare la parola capolavoro, ma in questo caso è più che appropriata. Penso che questa se la giochi con Moby Dick, anche se ammetto che non ho ancora letto quella su Dracula perché me la sono persa al tempo e non sono ancora riuscito a recuperarla.
Dicevo che è una parodia perfetta perché usa i personaggi Disney senza snaturarli, ma calandoli nelle atmosfere e nelle vicende del romanzo. Geniali le battute e i riferimenti metafumettistici. Ormai i due autori hanno trovato la formula perfetta per le parodie Disney e tra loro un'alchimia fuori scala. Insomma una storia imperdibile di cui si spera (ma sono sicuro che sarà così) facciano un bel albo cartonato da custodire in libreria.
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domenica 6 novembre 2016
THE WALKING RAT (cartonato a colori)
Partiamo dalla copertina. Zombi tutti in rilievo e ruvidi per tre tipi di superfici: opaco lo sfondo, lucido per la bocca e gli occhi e ruvido per la pelle. Uno spettacolo. Altra sorpresa di questo cartonato sono i colori di Lorenzo Ortolani (fratello di Leo). Veramente bellissimi, non hanno niente da invidiare ai più moderni coloristi Disney. Ovviamente la palette colori è tutta formata da tinte spente in tema con la storia, ma sono perfetti e risultano un vero valore aggiunto ai disegni di Leo, rendendo il volume interessante anche per chi ha già letto la parodia su Rat-Man.
Veniamo ora alla storia. divertente e riflessiva come solo il buon Ortolani sa fare. Le battute satiriche sono sagaci e vi strapperanno più di una risata, se però siete nerd navigati, altrimenti non le capirete. Il lettore casuale, non abituato all'umorismo dell'autore non potrà godersi appieno il volume. Perciò è consigliato solo ai fan o a chi ha un minimo di nerd-cultura.
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sabato 5 novembre 2016
BLACK MIRROR (3 stagioni, continua)
Poche storie: dovete vedere Black Mirror. Una serie antologica in cui storia e personaggi cambiano ad ogni episodio. Filo conduttore dello show sono le conseguenze di una determinata tecnologia e/o comportamento sociale portati all'estremo. La distopia è uno degli argomenti più trattati.
Scritta e girata veramente bene, è una serie che fa molto riflettere e che vi rimarrà attaccata anche dopo la visione. Comprata, dopo la chiusura della seconda stagione, da Netflix (sempre sia lodata), è appena uscita la terza stagione. Tutti gli episodi meritano la visione; ovviamente alcuni sono più brillanti e visionari di altri, ma ognuno vi lascerà qualcosa.
giovedì 3 novembre 2016
IL VORTICE IN EDICOLA #1 - ANIME ROBOT 01 - Daltanious
Inauguro una nuova rubrica con le collezioni da edicola più interessanti.
Ormai lo sapete che le collezioni da edicola sono il male, vero? Ma è altrettanto vero che al primo numero non si può resistere. Ecco quindi la prima uscita di ANIMEROBOT con Daltanius. 5 sacchi e via, ci si porta a casa il pupazzetto del robot alto circa 12,5 cm.
Ma vale la pena spendere 'sti pochi spicci? O meglio tenerli per i caffè?
Diciamo che è il prezzo giusto per un pezzo di pvc di questa fattura. Già dalla seconda uscita in poi meglio lasciar perdere che 10€ son troppi; figuriamoci i 13 delle altre.
vediamolo nel dettaglio dopo il salto.
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