sabato 29 marzo 2014
JIMMY BOBO - Bullet to the Head
Il vecchio Sly ci prende gusto e dopo I Mercenari tira fuori questo action vecchio stile senza fronzoli. Battute da cerebroleso, mazzate a uffa e muscoli ipertrofici; non manca niente. Sembrerebbe un film da non toccare neanche con un bastone, ma che ci crediate o meno è addirittura intelligente, perché schiva abilmente molti clichè per concentrarsi su un solo obiettivo. Stallone è in età da pensione ormai, ma non lo nasconde. Ottimo boss fight finale in cui sforna una battuta da antologia.
martedì 25 marzo 2014
NYMPHOMANIAC
(questo spazio è da riempire a piacere con un commento preso a caso dalla rete. Tanto di questo "film" si è detto tutto e il contrario di tutto. Io non l'ho visto e non lo vedrò; il tempo è tiranno e ciò altro da fare. L'immagine vi tocca cercarla da soli che questo è un blog bacchettone.)
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sabato 22 marzo 2014
DISHONORED
Vi piacerebbe tanto giocare al nuovo Thief, ma come me amate la pezzentaggine e non vi sognate nemmeno di spendere quasi 70 sacchi al d-e-i-u-a-n? Allora prendetevi Dishonored a una decina di euro e vivete felici!
Tecnicamente pare un po' datato (anche quando uscì non era granchè), ma giocabilità e direzione artistica compensano egregiamente. L'ambientazione steampunk (anche se tecnicamente non lo è visto che non ci sono mezzi a vapore ;-) giustifica un gameplay basato su poteri soprannaturali, che abbinato a un level design che si sviluppa tanto in verticale quanto in orizzontale, offrendo molte strade per raggiungere l'obiettivo, garantisce un divertimento mai banale o troppo a prova di imbecille.
Tecnicamente pare un po' datato (anche quando uscì non era granchè), ma giocabilità e direzione artistica compensano egregiamente. L'ambientazione steampunk (anche se tecnicamente non lo è visto che non ci sono mezzi a vapore ;-) giustifica un gameplay basato su poteri soprannaturali, che abbinato a un level design che si sviluppa tanto in verticale quanto in orizzontale, offrendo molte strade per raggiungere l'obiettivo, garantisce un divertimento mai banale o troppo a prova di imbecille.
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giovedì 13 marzo 2014
KICK ASS franchise
Opera dal titolo raffinato questa.
Sotto la crosta di parolacce, violenza e sangue, c'è la denuncia sociale nel fumetto di Mark Millar e JRJR. Aspetto che in parte si è voluto conservare anche nei films, ma che, non osando mettere in scena in maniera fedele il comic, scadono nella retorica in favore di un animo più comico e di un target più giovane.
Mentre nel fumetto le vicende del loser Dave, ragazzo mediocre e pusillanime, spronano ad abbandonare una vita apatica e alienata verso il degrado sociale, nelle trasposizioni cinematografiche il messaggio perde di forza.
Il Dave di celluloide, stereotipo del perdente codardo, si contrappone al Dave di pellicola che è invece un frodo in versione steroidi, buffo ma piuttosto cool per certi versi. Se il primo lo prenderesti a bastonate sulle gengive per quanto è inutile, il secondo lo vorresti come migliore amico; ma Dave fumetto rende molto più potente il messaggio che sta alla base della sua rinascita come Kick-Ass.
I film sono divertenti, ma i fumetti sono un vero pugno nello stomaco!
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venerdì 21 febbraio 2014
THE FOLLOWING vs TRUE DETECTIVE
In attesa che ricominci Hannibal con cosa possiamo sollazzarci alla voce thriller? Queste due serie si candidano per affiancare il doctor Lecter nelle serate con le cuffie.
Da un lato abbiamo una serie che come prima attrattiva offre il sempreverde Kevin Pancetta (gli anni incominciano a vedersi pure per lui. Iniziavo a pensare che fosse immortale) e non fa certo dell'originalità il suo punto forte, ma è nello scopiazzo oculato che troviamo il suo pregio. Infatti prende un po' da chiunque: Seven, Il silenzio degli innocenti, Saw (pochino), ecc. e lo fa bene, quindi intrattiene. Il suo difetto è l'aver impostato la trama sul fatto che chiunque possa essere un traditore e annullando qualsiasi proposito di colpo di scena.
Ho una regola: in cinque episodi una serie mi deve prendere, altrimenti ha fallito. True Detective ce l'ha fatta in quattro! Anche in questa non è che ci sia chissà quale originalità (viene usato il metodo dei flashback), ma il duo Harrelson-McConaughey è strepitoso e passa con estrema eleganza dal riflessivo all'azione pura. Inoltre porta avanti una trama che si vede studiata nel dettaglio fin dall'inizio; poi personaggi caratterizzati al meglio e fotografia bellissima. Solita qualità HBO insomma. In definitiva The Following può essere un buon tappabuchi, mentre True Detective è imperdibile!
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mercoledì 19 febbraio 2014
BENVENUTI A ZOMBIELAND
Certo non sarà L'alba dei morti dementi, ma è divertente e i personaggi sono ben caratterizzati, con un Woody Harrelson strafuttente e autentico mattatore della pellicola. Cameo imperdibile di Bill Murray.
E' un vero peccato che il seguito si sia arenato e il pilot per la serie tv sia stato un insuccesso clamoroso.
E' un vero peccato che il seguito si sia arenato e il pilot per la serie tv sia stato un insuccesso clamoroso.
domenica 16 febbraio 2014
127 ORE vs FROZEN
Sfida tra due film della sfiga!
All'angolo rosso 127 ore, un survival diretto e recitato molto bene, con protagonista un tizio che la sfiga "vienimi addosso" e infatti gli arriva a forma di sasso. Tratto da una storia vera. Comunque nella vita reale, dopo l'incidente, tale Aron continua imperterrito a punzecchiare la sorella della dea bendata ficcandosi nei posti pericolosi con protesi inventate da lui stesso. Poi non dire che non te le vai a cercare ragazzo!
All'angolo blu abbiamo Frozen, ne ho già parlato l'altro ieri e basta girare la rotellina per approfondire. In ogni caso anche qui sfiga come se piovesse, ma poverini non è colpa loro... ma un po' sì.
Vince senza battere ciglio il film di Danny, molto più coinvolgente e credibile, forte del fatto che lo spettatore sa di guardare avvenimenti realmente accaduti annullando l'effetto: <<Ma dai! perché ha fatto così e non cosà?!>>.
venerdì 14 febbraio 2014
FROZEN
Quando si dice la sfiga...
Vorrei proprio vedervi a prendere una seggiovia dopo aver visto questo film!
Giustamente non troppo lungo, data la premessa, sfocia in situazioni al limite dell'assurdo per mantenere alta la tensione, riuscendoci parzialmente e interrompendo frequentemente la sospensione dell'incredulità. Diretto e recitato in maniera discreta, riesce comunque a intrattenere quel tanto che basta per finire birra e patatine. Ah vi avviso il doppiaggio in italiano fa schifo, con frasi del tipo: <<O mio Dio! Sta morendo!>> (detto con tutta l'enfasi possibile) e un secondo dopo: <<Ok, non ti preoccupare ti lancio il mio fazzolettino per fermare l'emorragia>> (detto con quella calma serafica da gomitate in bocca).
Vorrei proprio vedervi a prendere una seggiovia dopo aver visto questo film!
Giustamente non troppo lungo, data la premessa, sfocia in situazioni al limite dell'assurdo per mantenere alta la tensione, riuscendoci parzialmente e interrompendo frequentemente la sospensione dell'incredulità. Diretto e recitato in maniera discreta, riesce comunque a intrattenere quel tanto che basta per finire birra e patatine. Ah vi avviso il doppiaggio in italiano fa schifo, con frasi del tipo: <<O mio Dio! Sta morendo!>> (detto con tutta l'enfasi possibile) e un secondo dopo: <<Ok, non ti preoccupare ti lancio il mio fazzolettino per fermare l'emorragia>> (detto con quella calma serafica da gomitate in bocca).
mercoledì 12 febbraio 2014
FANBOYS
Un gruppo di nerds, o per meglio dire losers, intraprende un viaggio per rubare l'episodio 1 di Star Wars dallo Skywalker ranch di George Lucas.
Film leggero, infarcito di gag e situazioni assurde, ma simpatico e divertente. Certo ha una trama banale e gli attori sono quello che sono, ma per passare una serata all'insegna della spensieratezza è perfetto; vi sembrerà di essere tornati negli anni ottanta.
Film leggero, infarcito di gag e situazioni assurde, ma simpatico e divertente. Certo ha una trama banale e gli attori sono quello che sono, ma per passare una serata all'insegna della spensieratezza è perfetto; vi sembrerà di essere tornati negli anni ottanta.
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lunedì 10 febbraio 2014
I PUFFI - L'integrale
Per chi non avesse mai avuto il piacere di puffare le avventure dei famosissimi omini blu di Peyo è arrivata questa nuova ristampa di tutte le storie in ordine cronologico, edita da lineachiara, in un'edizione veramente puffa! Grande formato cartonato, carta pregio e ricco di editoriali puffosissimi. Per ora è uscito solo il primo volume (1958/1966), ma è meglio se se la prendono comoda perché è un mattone che può spaventare, non tanto per la mole (286 pag.), quanto per il prezzo che è un po' puffo. L'ho comprato per mio figlio... sì... <<ora sù, da bravo, mettiamolo nella libreria che quando avrai 18 anni potrai leggerlo>>...
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