Anche se tutti odiamo Cristina D'avena, per aver rovinato le canzoni dei nostri cartoni animati preferiti dell'infanzia, tutti continuiamo ad amare i puffi; anche con la canzone della suddetta. Persino chi fa il duro e non vuole ammetterlo, prova simpatia per quegli stronzetti blu!
Se siete soliti vedere film con i vostri figli, tipo la domenica sera, facendo i popcorn in casa, i due film in questione sono perfetti. Certo voi dovrete sorbirvi la retorica melò con mega spiegone all'americana, ma niente di insormontabile. Il primo ci è piaciuto di più, anche per la migliore scelta dei puffi protagonisti dell'avventura, ma entrambi sono divertenti e le gag con Gargamella faranno sganascare i marmocchi. Gli gnomi blu sono realizzati molto bene e in alcuni casi con gli stessi doppiatori del cartone animato della nostra infanzia. Restiamo in trepidante attesa del terzo immancabile episodio.
domenica 25 maggio 2014
mercoledì 21 maggio 2014
ROBOCOP 1987 vs ROBOCOP 2014
Robocoppo è uno di quei film che hanno segnato la nostra infanzia. Quante volte abbiamo pronunciato quella frase rivolti allo specchio? Questo remake, o reboot se il botteghino è andato bene, è diverso dall'originale non solo per l'ambientazione moderna, ma sopratutto per il fatto di essere profondamente politico. C'è la riflessione sull'ibrido uomo/macchina e quella sulla coscienza umana, ma il tutto è trattato di sfuggita rispetto al dualismo politico conservatori/progressisti. Forse troppo frettoloso e con un epilogo insipido, anche l'ambientazione non ha il carisma della vecchia e lurida Detroit di Verhoeven. Interpretazioni buone a mio parere, ma comunque una spanna sotto l'originale. Insomma il nuovo le busca dal vecchio, ma il ragazzo si difende bene. Qualche scena d'azione carina e costume fico (da anche una buona sensazione di pesantezza senza rinunciare a una maggiore agilità rispetto all'87), ma quando si toglie il casco ha una faccia da pirla che vi strapperà più di un sorriso; e no caro Keaton il nero non funziona!
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domenica 11 maggio 2014
THE AMAZING SPIDER-MAN 2 - Il potere di Electro
Di più. Questo film è tutto di più. Più azione, più cattivi, più effetti speciali, più minuti, più, più, più...
Non sono d'accordo completamente con chi dice che c'è poco spazio per l'approfondimento psicologico dei personaggi. Certo i caratteri sono abbozzati ma in un film del genere non è possibile fare di più (ma?!) perché l'azione la fa da padrona. Molto vicino al comic, mi è piaciuto nonostante qualche scena e qualche dialogo un po' "vabbé". Non vedo l'ora del terzo per un bel versus con la trilogia di Raimi.
Non sono d'accordo completamente con chi dice che c'è poco spazio per l'approfondimento psicologico dei personaggi. Certo i caratteri sono abbozzati ma in un film del genere non è possibile fare di più (ma?!) perché l'azione la fa da padrona. Molto vicino al comic, mi è piaciuto nonostante qualche scena e qualche dialogo un po' "vabbé". Non vedo l'ora del terzo per un bel versus con la trilogia di Raimi.
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venerdì 2 maggio 2014
REAL STEEL
Perché i robottoni ci piacciono troppissimo!
Recuperiamo questo minestrone in cui hanno messo: un po' di Rocky, un po' di Over the top e un po' di tutta la miriade di film per famiglie degli anni passati. Alla fine è venuto bene (si nota lo zampino di Spilberg) perché i combattimenti sono fighi, il duo padre/figlio funziona e non ci sono parolacce o scene "imbarazzanti", per cui si lascia vedere tranquillamente con la prole. Solito sogno americano, ma piacevole sia nella regia che nella fotografia ed effetti speciali (mai ingombranti)
Sbaglio o c'è una piccola citazione su Astro Boy nel film?!
Recuperiamo questo minestrone in cui hanno messo: un po' di Rocky, un po' di Over the top e un po' di tutta la miriade di film per famiglie degli anni passati. Alla fine è venuto bene (si nota lo zampino di Spilberg) perché i combattimenti sono fighi, il duo padre/figlio funziona e non ci sono parolacce o scene "imbarazzanti", per cui si lascia vedere tranquillamente con la prole. Solito sogno americano, ma piacevole sia nella regia che nella fotografia ed effetti speciali (mai ingombranti)
Sbaglio o c'è una piccola citazione su Astro Boy nel film?!
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sabato 26 aprile 2014
RANGO
Rango è artisticamente eccellente. Un western classicamente sporco e polveroso. Inoltre è girato veramente bene. L'idea di base è pur sempre la solita storia di equivoci alla A Bug's life, col pusillanime dal cuore d'oro che si finge eroe, ma le numerose citazioni, l'anima profondamente Leonica e il carattere drammatico della storia ne fa più un film per adulti che per bambini; pur non sottraendosi alla regola della scorreggia. Si ride pochissimo, ma si riflette abbastanza durante la visione e questo è sufficiente a elevarlo sopra la media. Se non l'avete visto vi consiglio vivamente di recuperarlo.
domenica 20 aprile 2014
NOAH
Doppio giudizio per il nonno Noè. Da un lato c'è un film spettacolare, visivamente appagante ed emotivamente intenso. Le scelte fantasy sono per la maggior parte accettabili tranne forse quella del Matusa con spada infuocata e superpoteri. Dilemmi morali importanti, forse trasmessi attraverso un po' troppa retorica spicciola, ma comunque interessanti, sopratutto nella seconda parte.
Dall'altro lato non comprendo alcune scelte che si discostano in maniera ingiustificata dal testo biblico, distorcendone il significato; e non parlo delle libertà prese in chiave fantasy o caratteriali dei protagonisti, ma di parti importanti del racconto. Per esempio Noè è stato un predicatore con a cuore le sorti dell'umanità e non è stato lui ad impedire alle genti di entrare nell'arca. Potrei citarne altre ma rischierei lo spoiler. In sostanza l'adesione alla storia originale in alcune parti non avrebbe inficiato minimamente i quesiti che il regista voleva sollevare e che rimangono comunque interessanti. In definitiva, come appassionato di cinema sono soddisfatto, mentre come credente non completamente.
Dall'altro lato non comprendo alcune scelte che si discostano in maniera ingiustificata dal testo biblico, distorcendone il significato; e non parlo delle libertà prese in chiave fantasy o caratteriali dei protagonisti, ma di parti importanti del racconto. Per esempio Noè è stato un predicatore con a cuore le sorti dell'umanità e non è stato lui ad impedire alle genti di entrare nell'arca. Potrei citarne altre ma rischierei lo spoiler. In sostanza l'adesione alla storia originale in alcune parti non avrebbe inficiato minimamente i quesiti che il regista voleva sollevare e che rimangono comunque interessanti. In definitiva, come appassionato di cinema sono soddisfatto, mentre come credente non completamente.
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venerdì 11 aprile 2014
LO HOBBIT - La desolazione di Smaug
Soprassediamo sul perché me lo sono perso al cinema (ti mangiassero i cani Giuseppe!) e l'ho dovuto recuperare a noleggio e vediamo se la storia dello stiracchiamento in tre film è fondata o meno...
No dai, non è tirato per le lunghe e ci sta tutto, anche le aggiunte. Sì, persino la Lilly, che molti dicono non c'entri 'na fava, non è poi così male; perché gli elfi del Reame Boscoso sono molto diversi da quelli di Gran Burrone. Sono molto meno elfosi (vedi: ce l'ho solo io!) e più umani. A parte quello schizzato del padre di Legolas. Se vogliamo trovare dei difetti, il principale è ovviamente il suo essere un film di collegamento; poi diciamo pure che la prima parte sfigura un po' in confronto alla seconda dove il mattatore è il drago, che da solo vale già la visione di tutto il mattone da 161 minuti primi.
No dai, non è tirato per le lunghe e ci sta tutto, anche le aggiunte. Sì, persino la Lilly, che molti dicono non c'entri 'na fava, non è poi così male; perché gli elfi del Reame Boscoso sono molto diversi da quelli di Gran Burrone. Sono molto meno elfosi (vedi: ce l'ho solo io!) e più umani. A parte quello schizzato del padre di Legolas. Se vogliamo trovare dei difetti, il principale è ovviamente il suo essere un film di collegamento; poi diciamo pure che la prima parte sfigura un po' in confronto alla seconda dove il mattatore è il drago, che da solo vale già la visione di tutto il mattone da 161 minuti primi.
venerdì 4 aprile 2014
SNOWPIERCER
Il film che avrebbe dovuto girare Neill Blomkamp. Perché i presupposti sono gli stessi, ma il risultato è di tutt'altro livello. Ok il budget non è lo stesso ed è palese e il team creativo di Elysium è su un altro livello, ma il risultato finale vede Snowpiercer primeggiare nettamente sul suo "rivale" di categoria. La storia la conosciamo, l'ambientazione post-apocalittica pure, ma personaggi e dialoghi perfetti rendono questo film epico. Aggiungiamoci pure uno spiegone finale da applausi e un Chris Evans incredibilmente in parte e non la versione Big Jim di Cap America e la ricetta per la miglior pellicola di fantascienza dell'anno è servita.
sabato 29 marzo 2014
JIMMY BOBO - Bullet to the Head
Il vecchio Sly ci prende gusto e dopo I Mercenari tira fuori questo action vecchio stile senza fronzoli. Battute da cerebroleso, mazzate a uffa e muscoli ipertrofici; non manca niente. Sembrerebbe un film da non toccare neanche con un bastone, ma che ci crediate o meno è addirittura intelligente, perché schiva abilmente molti clichè per concentrarsi su un solo obiettivo. Stallone è in età da pensione ormai, ma non lo nasconde. Ottimo boss fight finale in cui sforna una battuta da antologia.
martedì 25 marzo 2014
NYMPHOMANIAC
(questo spazio è da riempire a piacere con un commento preso a caso dalla rete. Tanto di questo "film" si è detto tutto e il contrario di tutto. Io non l'ho visto e non lo vedrò; il tempo è tiranno e ciò altro da fare. L'immagine vi tocca cercarla da soli che questo è un blog bacchettone.)
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