martedì 29 luglio 2014
THREES!
Per stessa ammissione del creatore di 2048, Gabriele Cirulli, il suo gioco è "ispirato" a 1024 che a sua volta copia THREES!. Questo è l'originale insomma. Ma perché preferire la versione a pagamento piuttosto che la copia gratuita? Intanto perché i programmatori dell'idea originale non vivono di aria, poi perché ha una grafica migliore e molta più fuffa di contorno: classifiche, condivisioni social, ecc. Inoltre nel clone si può barare sfruttando i bordi, mentre in questo il software è più complesso e non permette stratagemmi maliziosi per aumentare il punteggio. Un passatempo veloce, perfetto per il mobile e che merita tutta la manciata di centesimi che costa.
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domenica 29 giugno 2014
MAJIN AND THE FORSAKEN KINGDOM
Gioco poco conosciuto questo. E' però il momento di recuperarlo, perché con la moda della crisi il recupero da pezzente ha sempre più senso. Dopo aver speso circa 10 euro su ebay vi ritroverete con un incrocio tra Ico e Zelda. Alla fine è un action RPG il cui fulcro è la collaborazione tra i due protagonisti. I puzzle sono divertenti e mai banali, i combattimenti avvincenti e non ci si annoia mai dato anche la giusta durata dell'avventura. Atmosfere surreali, direzione artistica stupenda e storia affascinante contornano un bel gioco tristemente dallo scarso successo. Recuperare questi giochi è un po' come trovare dei tesori dimenticati.
giovedì 19 giugno 2014
PARCO FAUNISTICO LE CORNELLE a Valbrembo (BG)
Grande classico delle gite per famiglie, però... alla fine tante parole altisonanti e poi è un semplice zoo.
Certo ci sono un sacco di animali che con molta probabilità non avremo possibilità di vedere altrimenti, ma le gabbie sono piccole e, nonostante la bella presentazione, la tristezza degli animali è evidente.
Per esempio l'orso andava avanti e indietro palesemente irrequieto.
Con questo non dico che non vi si passino delle ore piacevoli, e i bambini impazziranno, ma per i grandi che hanno conservato ancora un po' di empatia verso gli animali non sarà lo stesso.
Aggiungetevi una ressa di gente che neanche l'esselunga il sabato pomeriggio e la mazzata di fine settimana è servita. Ne vale comunque la pena per i marmocchi e passerete una bella giornata all'aperto.
domenica 25 maggio 2014
I PUFFI + I PUFFI 2
Anche se tutti odiamo Cristina D'avena, per aver rovinato le canzoni dei nostri cartoni animati preferiti dell'infanzia, tutti continuiamo ad amare i puffi; anche con la canzone della suddetta. Persino chi fa il duro e non vuole ammetterlo, prova simpatia per quegli stronzetti blu!
Se siete soliti vedere film con i vostri figli, tipo la domenica sera, facendo i popcorn in casa, i due film in questione sono perfetti. Certo voi dovrete sorbirvi la retorica melò con mega spiegone all'americana, ma niente di insormontabile. Il primo ci è piaciuto di più, anche per la migliore scelta dei puffi protagonisti dell'avventura, ma entrambi sono divertenti e le gag con Gargamella faranno sganascare i marmocchi. Gli gnomi blu sono realizzati molto bene e in alcuni casi con gli stessi doppiatori del cartone animato della nostra infanzia. Restiamo in trepidante attesa del terzo immancabile episodio.
Se siete soliti vedere film con i vostri figli, tipo la domenica sera, facendo i popcorn in casa, i due film in questione sono perfetti. Certo voi dovrete sorbirvi la retorica melò con mega spiegone all'americana, ma niente di insormontabile. Il primo ci è piaciuto di più, anche per la migliore scelta dei puffi protagonisti dell'avventura, ma entrambi sono divertenti e le gag con Gargamella faranno sganascare i marmocchi. Gli gnomi blu sono realizzati molto bene e in alcuni casi con gli stessi doppiatori del cartone animato della nostra infanzia. Restiamo in trepidante attesa del terzo immancabile episodio.
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mercoledì 21 maggio 2014
ROBOCOP 1987 vs ROBOCOP 2014
Robocoppo è uno di quei film che hanno segnato la nostra infanzia. Quante volte abbiamo pronunciato quella frase rivolti allo specchio? Questo remake, o reboot se il botteghino è andato bene, è diverso dall'originale non solo per l'ambientazione moderna, ma sopratutto per il fatto di essere profondamente politico. C'è la riflessione sull'ibrido uomo/macchina e quella sulla coscienza umana, ma il tutto è trattato di sfuggita rispetto al dualismo politico conservatori/progressisti. Forse troppo frettoloso e con un epilogo insipido, anche l'ambientazione non ha il carisma della vecchia e lurida Detroit di Verhoeven. Interpretazioni buone a mio parere, ma comunque una spanna sotto l'originale. Insomma il nuovo le busca dal vecchio, ma il ragazzo si difende bene. Qualche scena d'azione carina e costume fico (da anche una buona sensazione di pesantezza senza rinunciare a una maggiore agilità rispetto all'87), ma quando si toglie il casco ha una faccia da pirla che vi strapperà più di un sorriso; e no caro Keaton il nero non funziona!
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domenica 11 maggio 2014
THE AMAZING SPIDER-MAN 2 - Il potere di Electro
Di più. Questo film è tutto di più. Più azione, più cattivi, più effetti speciali, più minuti, più, più, più...
Non sono d'accordo completamente con chi dice che c'è poco spazio per l'approfondimento psicologico dei personaggi. Certo i caratteri sono abbozzati ma in un film del genere non è possibile fare di più (ma?!) perché l'azione la fa da padrona. Molto vicino al comic, mi è piaciuto nonostante qualche scena e qualche dialogo un po' "vabbé". Non vedo l'ora del terzo per un bel versus con la trilogia di Raimi.
Non sono d'accordo completamente con chi dice che c'è poco spazio per l'approfondimento psicologico dei personaggi. Certo i caratteri sono abbozzati ma in un film del genere non è possibile fare di più (ma?!) perché l'azione la fa da padrona. Molto vicino al comic, mi è piaciuto nonostante qualche scena e qualche dialogo un po' "vabbé". Non vedo l'ora del terzo per un bel versus con la trilogia di Raimi.
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venerdì 2 maggio 2014
REAL STEEL
Perché i robottoni ci piacciono troppissimo!
Recuperiamo questo minestrone in cui hanno messo: un po' di Rocky, un po' di Over the top e un po' di tutta la miriade di film per famiglie degli anni passati. Alla fine è venuto bene (si nota lo zampino di Spilberg) perché i combattimenti sono fighi, il duo padre/figlio funziona e non ci sono parolacce o scene "imbarazzanti", per cui si lascia vedere tranquillamente con la prole. Solito sogno americano, ma piacevole sia nella regia che nella fotografia ed effetti speciali (mai ingombranti)
Sbaglio o c'è una piccola citazione su Astro Boy nel film?!
Recuperiamo questo minestrone in cui hanno messo: un po' di Rocky, un po' di Over the top e un po' di tutta la miriade di film per famiglie degli anni passati. Alla fine è venuto bene (si nota lo zampino di Spilberg) perché i combattimenti sono fighi, il duo padre/figlio funziona e non ci sono parolacce o scene "imbarazzanti", per cui si lascia vedere tranquillamente con la prole. Solito sogno americano, ma piacevole sia nella regia che nella fotografia ed effetti speciali (mai ingombranti)
Sbaglio o c'è una piccola citazione su Astro Boy nel film?!
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sabato 26 aprile 2014
RANGO
Rango è artisticamente eccellente. Un western classicamente sporco e polveroso. Inoltre è girato veramente bene. L'idea di base è pur sempre la solita storia di equivoci alla A Bug's life, col pusillanime dal cuore d'oro che si finge eroe, ma le numerose citazioni, l'anima profondamente Leonica e il carattere drammatico della storia ne fa più un film per adulti che per bambini; pur non sottraendosi alla regola della scorreggia. Si ride pochissimo, ma si riflette abbastanza durante la visione e questo è sufficiente a elevarlo sopra la media. Se non l'avete visto vi consiglio vivamente di recuperarlo.
domenica 20 aprile 2014
NOAH
Doppio giudizio per il nonno Noè. Da un lato c'è un film spettacolare, visivamente appagante ed emotivamente intenso. Le scelte fantasy sono per la maggior parte accettabili tranne forse quella del Matusa con spada infuocata e superpoteri. Dilemmi morali importanti, forse trasmessi attraverso un po' troppa retorica spicciola, ma comunque interessanti, sopratutto nella seconda parte.
Dall'altro lato non comprendo alcune scelte che si discostano in maniera ingiustificata dal testo biblico, distorcendone il significato; e non parlo delle libertà prese in chiave fantasy o caratteriali dei protagonisti, ma di parti importanti del racconto. Per esempio Noè è stato un predicatore con a cuore le sorti dell'umanità e non è stato lui ad impedire alle genti di entrare nell'arca. Potrei citarne altre ma rischierei lo spoiler. In sostanza l'adesione alla storia originale in alcune parti non avrebbe inficiato minimamente i quesiti che il regista voleva sollevare e che rimangono comunque interessanti. In definitiva, come appassionato di cinema sono soddisfatto, mentre come credente non completamente.
Dall'altro lato non comprendo alcune scelte che si discostano in maniera ingiustificata dal testo biblico, distorcendone il significato; e non parlo delle libertà prese in chiave fantasy o caratteriali dei protagonisti, ma di parti importanti del racconto. Per esempio Noè è stato un predicatore con a cuore le sorti dell'umanità e non è stato lui ad impedire alle genti di entrare nell'arca. Potrei citarne altre ma rischierei lo spoiler. In sostanza l'adesione alla storia originale in alcune parti non avrebbe inficiato minimamente i quesiti che il regista voleva sollevare e che rimangono comunque interessanti. In definitiva, come appassionato di cinema sono soddisfatto, mentre come credente non completamente.
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venerdì 11 aprile 2014
LO HOBBIT - La desolazione di Smaug
Soprassediamo sul perché me lo sono perso al cinema (ti mangiassero i cani Giuseppe!) e l'ho dovuto recuperare a noleggio e vediamo se la storia dello stiracchiamento in tre film è fondata o meno...
No dai, non è tirato per le lunghe e ci sta tutto, anche le aggiunte. Sì, persino la Lilly, che molti dicono non c'entri 'na fava, non è poi così male; perché gli elfi del Reame Boscoso sono molto diversi da quelli di Gran Burrone. Sono molto meno elfosi (vedi: ce l'ho solo io!) e più umani. A parte quello schizzato del padre di Legolas. Se vogliamo trovare dei difetti, il principale è ovviamente il suo essere un film di collegamento; poi diciamo pure che la prima parte sfigura un po' in confronto alla seconda dove il mattatore è il drago, che da solo vale già la visione di tutto il mattone da 161 minuti primi.
No dai, non è tirato per le lunghe e ci sta tutto, anche le aggiunte. Sì, persino la Lilly, che molti dicono non c'entri 'na fava, non è poi così male; perché gli elfi del Reame Boscoso sono molto diversi da quelli di Gran Burrone. Sono molto meno elfosi (vedi: ce l'ho solo io!) e più umani. A parte quello schizzato del padre di Legolas. Se vogliamo trovare dei difetti, il principale è ovviamente il suo essere un film di collegamento; poi diciamo pure che la prima parte sfigura un po' in confronto alla seconda dove il mattatore è il drago, che da solo vale già la visione di tutto il mattone da 161 minuti primi.
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