IL DRAGO INVISIBILE

Mowgli incontra King Kong con i super poteri e decidono di fare comunella. Arriva però il momento in cui dovrà proteggerlo dai tagliaboschi brutti e cattivi perché di sputar fuoco non ne vuole sapere.

Film chiaramente marmocchio-centrico, ma piacevole anche per i grandi; anche solo per vedere la realizzazione del drago. Un po' stiracchiato nella prima metà, da un'accelerata nella seconda che rende tutto più scorrevole e ci fa smettere di sbadigliare. Alcune scelte sono rivolte ad un pubblico fin troppo infantile, ma il target è quello e non ci si può lamentare troppo; anche se effettivamente si sente la mancanza di un sotto-testo più elaborato. Nel complesso è godibile da entrambi gli schieramenti, ma i film Pixar hanno da tempo superato questo scoglio che divideva nettamente i film per bambini da quelli per adulti. Tecnicamente il drago è un vero spettacolo ed è integrato perfettamente con il resto della scenografia e del cast umano. Anche su questo aspetto si è scelto di dotarlo di un carattere canino forse troppo marcato per renderlo più affabile ai bambini; si poteva puntare un po' di più sul lato selvaggio dell'animale. E' però l'interprete migliore insieme al piccolo. Nel complesso un remake (ma non nel senso stretto del termine) sicuramente riuscito. A presto un confronto con l'originale.

TERREMOTO 24 AGOSTO 2016

Ad Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto i danni più gravi. Magnitudo 6.0 alle 3:36 del mattino. Nel momento in cui scrivo 241 morti, 264 feriti e 2500 sfollati. Altre tre forti scosse fino a stamattina.

Prima di tornare alle nostre vite, fatte delle cose vane che ci piacciono tanto, cerchiamo di aiutare quelle povere persone, per quanto ci è possibile, magari partecipando a qualche colletta; senza strumentalizzare l'accaduto come al solito.
Nelle ultime ore è stato deprimente vedere i soliti attacchi politici e addirittura manifestazioni di razzismo che con questa tragedia non c'entrano niente. Il silenzio sarebbe la scelta migliore.

LARA CROFT GO

Puzzle game in cui si può fare un passo alla volta su una specie di scacchiera per scampare a tutti i trabocchetti. ma ogni percorso va pianificato con cura se non si vuole fare la fine di Satipo (chi becca questa citazione è un mito!). 

Avrei preferito più un Goonies Go, ma si sa che tira più un pelo di Lara che un carro di buoi quindi ci ritroviamo con un Tomb Rider, che non è TR ma è comunque bello; derivato da Itman Go. La meccanica forse si adatta meglio a questo setting e i puzzle son sempre divertenti e molto equilibrati, ne troppo difficili ne troppo facili. Perfetto per partite veloci tipo sul trono, è uno dei migliori mobile che ho giocato. Consigliato a chi non ha più tempo per i giochi "seri".

CineMAH presenta: IL BUIO IN SALA di Leo Ortolani

sinistra cover regular, destra variant

Un libro di ridere di recensioni sui film. Ortolani disegna il suo giudizio sulle anteprime che va a vedere a scrocco e le pubblica sul suo blog.

Gli perdoniamo tutto a Leo, pure il suo gusto in fatto di film; sì perché è sempre uno spasso leggere le sue recensioni a fumetti anche se di cinema ne capisce meno di mia nonna. È un bel mattone questo il buio in sala, rilegato bene e con della bella carta; certo costicchia ma li vale tutti. Alcune rece sono un po' troppo lunghe e bene o male le battute son sempre le stesse su sceneggiatura e sceneggiatori, ma le gag disegnate cambiano sempre e limano l'effetto reboot. Consigliato a chi non è troppo permaloso e non prende il cinema come una religione.

OSHO vs SAMUELE 1 - Come trovare moglie

E all'improvviso si palesa al mondo il maestro di vita Samuele. Potevo non dedicargli una rubrica apposta dove raccogliere le sue perle di saggezza?

Nella prima puntata il sommo ci illustra come dobbiamo fare per trovare la compagna di vita che abbiamo sempre desiderato e scacciare la solitudine che attanaglia tutti gli impediti in amore che non sanno approcciarsi al genere femminile. Osho ne esce con le ossa rotte da questo primo round.

Il video dopo il salto.

TESORI INTERNATIONAL 1 e 2 - La saga di Paperon de' Paperoni di Don Rosa

Se siete interessati ai più famosi autori disney internazionali non potete perdervi questa nuova testata. Si parte con la sempre verde saga di Paperon De' Paperioni, che racconta tutta l'epopea del burbero Zio di Paperino (con tanto di albero genealogico) a opera del maestro Don Rosa. Rapporto qualità/prezzo buono. La saga è stata stampata diverse volte, ma reperirla tutta è difficile e sopratutto costoso, quindi questa è una buona occasione per recuperarla. Stiamo parlando di un capolavoro del fumetto mondiale eh, non di una storiella qualsiasi. Se vi interessa il fumetto come cultura questi due volumi sono imprescindibili.

CHEF'S TABLE - 2a Stagione

Sei famosi cuochi da tutto il mondo preparano assaggini per gente con la "r" moscia. Riusciranno a convincerci che la cucina può essere qualcosa di più alto che sfondarsi di hamburger e patatine?

Anche gli chef proposti in questa seconda stagione sono interessantissimi, con le loro storie e le loro fatiche per arrivare al successo.
Il comune denominatore di queste persone è la volontà di far conoscere a tutto il mondo i piatti e la cucina del proprio paese, attraverso l'innovazione e la creatività.

La serie mi ha fatto riflettere molto sulla determinazione a realizzare i propri sogni, mi ha aiutato a capire che ogni luogo nel mondo ha una tradizione da preservare e da conoscere.
La diversità di queste persone ci fa comprendere che per avere successo non bisogna partire dal presupposto della gratificazione economica, ma che la cosa più importante è avere una visione e un obiettivo ben chiari.

Non vedo l'ora che cominci la terza stagione. Didattico persino di più di un docu sulla natura.

ZOOTROPOLIS

Una coniglia non ci sta ad aderire alle banali etichette della sua specie e al posto di aspirare a diventare l'ennesima tacca sulla cintura di Hefner o a sfornare coccolosi coniglietti, punta i piedi per diventare un poliziotto. Ma il mondo è un posto pieno di persone brutte che vogliono farla diventare un triste ausiliare del traffico. Un film contro i lavori umili praticamente.

Non riesco a stare dietro a tutto purtroppo e mi perdo molte cose per strada; quindi il più delle volte mi tocca recuperare e devo dire che in questo ho trovato la mia dimensione: fruire dell'entertainment con calmo ritardo. E' in quest'ottica che dopo il salto vado a parlare di Zootropolis.

HELL ON WHEELS - 5a Stagione (serie conclusa)

La ferrovia sta per finire e a Cheyenne non c'è più trippa per gatti. Chi si beccherà la gloria dell'impresa? Il solito Durant Durant? Intanto il lungimirante Cullen, dopo aver scoperto che anche le prostitute hanno l'etichetta made in cina, è indeciso se tagliare la corda o rimanere.

E così anche l'ultimo chiodo di questa interminabile ferrovia è stato piantato. Nel bene e nel male anche HOW ci lascia. E' stato un viaggio piuttosto travagliato, ma che è stato concluso degnamente. Tutte le linee narrative sono state chiuse, certo un po' frettolosamente, ma era inevitabile avendo così pochi episodi a disposizione. Di questa quinta stagione sono soddisfatto nel complesso; alcune scelte non mi sono piaciute e altre sono state al limite del WTF, ma in rapporto al costante calo delle stagioni centrali non c'è male. L'evoluzione del personaggio tutto sommato c'è stata anche se le prime due stagioni rimangono le migliori. E' una serie da recuperare se vi piace il western e la storia americana.
Addio Cullen speriamo che la cina ti piaccia, ma ricordati che lì non potrai sparare al primo che te le fa girare ;-)

DYLAN DOG 359 - Sul fondo

Dylan affronta un caso di un ragazzo che mangia troppo pesce e finisce per ricordarsi non solo i fatti suoi, ma pure quelli di efferati killer.

Lo so che l'ho già detto un sacco di volte, ma quest'anno è un grande anno per DD. Oltre al fatto che è quello del trentennio, il Recchioni team sta sfornando delle belle storie, tranne qualche rara eccezione. Sul fondo, scritta da Casali, che t'ha fatto pure Batman Europa recentemente, è sceneggiata davvero bene; ti tiene in tensione fino al finale e le pagine volano via che è un piacere. Pregevoli anche i disegni, molto particolareggiati, mi hanno ricordato il maestro Taniguchi.